Benessere psicologico, quali benefici ci derivano dagli animali domestici? Numerosi studi hanno indagato questa relazione, scoprendo innumerevoli vantaggi dal possedere un cane piuttosto che un gatto o un qualsiasi altro pet. I nostri amici a quattro zampe contribuiscono ad alleviare lo stress e l’ansia che ci affligge quando dobbiamo superare una prova difficile, un esame per uno studente, ad esempio, o una lunga convalescenza per un paziente. La pet therapy aiuta i bambini e gli anziani con problemi cognitivi, i soggetti autistici, le persone affette da demenza senile, da disturbi psichiatrici e difficoltà di comunicazione.
Anche animali non domestici come lemuri e delfini vengono impiegati con successo nella pet therapy e persino i pit bull. La ricerca finora si era concentrata sui benefici dei pets sulle persone che soffrono la solitudine, che sono malate ed afflitte da ansia, da stress, da attacchi di panico. O ancora su persone pigre e poco estroverse che, grazie ad un cane, sono più portate ad uscire di casa, a fare movimento ed a perdere peso, a socializzare.
Ma gli animali domestici fanno bene anche a chi sta già bene. Rendono ancora più felici, socievoli, generosi ed empatici i soggetti sani, contribuendo al mantenimento dell’equilibrio psicofisico.
Un recente studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology ha infatti dimostrato che chi possiede un animale domestico ha una vita sociale più soddisfacente, rapporti meno tesi con gli altri, è più cordiale ed in un rapporto sentimentale tende a non cadere nella dipendenza affettiva.
Il potere calmante e la compagnia, il supporto psicologico, muto ma sempre presente, che ci regalano i nostri amici a quattro zampe, a conti fatti è un altro passo verso quella ricerca della felicità così vicina ma a volte così sfuggente. I proprietari di pets sono in generale più sani mentalmente e fisicamente, più rilassati, dotati di una maggiore austostima e dunque hanno maggiori probabilità di successo nelle relazioni interpersonali.
Commenti (2)