Come gestire i buoni propositi del 2023? Vorremmo dirvi che la tecnica è analoga a quella degli anni passati. Ma dobbiamo essere sinceri: quest’anno serve un pizzico di impegno in più.
Come lavorare sui buoni propositi del 2023
Se vi siete trovati davanti alla creazione della vostra lista dei buoni propositi del 2023, avrete anche notato che rispetto al passato è più difficile decidere come regolarsi. E la spiegazione è molto semplice: pur essendo tornati una parvenza di normalità, risentiamo ancora delle esperienze vissute in particolare nel 2020 e nel 2021. Come esseri umani abbiamo presentato una forte resilienza. Ma l’esperienza del lockdown per la pandemia del coronavirus ci ha messo davanti a esigenze e paura differenti.
Talvolta anche se non vogliamo, ci comportiamo automaticamente come se fossimo ancora nel picco più brutto della pandemia. Rifiutando contatti che potremmo avere o addirittura agendo al contrario e quindi muovendoci indiscriminatamente senza riflettere. Cosa c’entra con i buoni propositi del 2023 questo? Tutto.
Perché se prima avevamo problemi a gestire le aspettative che potevano avere gli altri nei nostri confronti e quelle con noi stessi, ora la situazione è peggiore. E questo avviene perché non abbiamo imparato niente né dal potenziale istinto di sopravvivenza che sarebbe dovuto scattare né dal punto di vista dell’amarci di più.
Se possibile purtroppo le persone sono diventate ancora più insicure e bulle di quelle che erano prima. Per alcuni la resilienza si è trasformata in aggressività. Con conseguente mancanza di rispetto per gli altri. Ecco quindi che tra i buoni propositi del 2023 non troviamo l’essere più gentili ed empatici. O ancora l’evitare di essere egoisti.
Miglioriamo ma in maniera sostenibile
Ovviamente può essere dato via libera, ma con giudizio, a tutto ciò che riguarda il nostro miglioramento senza che diventi una fobia. Ma all’interno dei buoni propositi del 2023, tutti quanti noi dovremmo inserire il comportarci davvero come esseri umani, con gentilezza e comprensione.
Altrimenti diventa inutile lamentarsi di come la vita non sia in grado di rispondere alle nostre esigenze se noi per primi non siamo capaci di essere delle brave persone. Tra i buoni propositi del 2023 vediamo di inserire il prenderci cura della nostra salute mentale e delle persone alle quali vogliamo bene. Sembra poco ma è in realtà moltissimo. È la base di una vita soddisfacente fondata rispetto per gli altri e per se stessi.
C’è una massima biblica che psicologicamente parlando è perfetta per suggerire il da farsi: non fare agli altri ciò che non vorresti venga fatto a te. Cerchiamo di essere persone migliori: i buoni propositi del 2023 si realizzeranno praticamente da soli.