L’amore implica, per forza di cose, un grande cambiamento nella propria vita, perché per stare bene con l’altro è necessario scendere a compromessi, e fara anche qualche rinuncia. Chiaramente non si tratta di un obbligo, ma di una scelta ed è importante capire quando in una relazione il cambiamento del partner è necessario, e quando, invece, è assolutamente impossibile.
Quando si parla di cambiamento, è bene non fare confusione tra atteggiamento e carattere. Una persona, ad esempio può cambiare le proprie abitudini, ma difficilmente riuscirà a modificare la propria natura. Il partner può non essere “abituato” al rapporto di coppia, che è del tutto differente dalla vita da single, in questo caso sarà necessario costruire una quotidianità assieme in modo graduale, fino a quando non si creeranno nuove abitudini comuni e condivise.
Il discorso, però, cambia se parliamo di carattere, che è la manifestazione dell’indole di un individuo, ed è parte delle personalità che rende unico ognuno di noi. Chiedere all’altro di cambiare la propria natura, è contronatura. Magari il partner, per quieto vivere o perché davvero crede di poterlo fare, prova a modificare il proprio comportamento, ma presto o tardi la vera indole uscirà allo scoperto, spesso persino in modo “esplosivo”. Essere in coppia richiede un impegno da entrambe le parti, smussare il proprio carattere è certamente possibile, ma cambiarlo no. Una donna o un uomo, non possono pretendere di cambiare il proprio partner plasmandolo a immagine e somiglianza delle proprie aspettative. L’altro è e sarà sempre un altro da noi. Al massimo si può seguire il partner nel percorso di cambiamento, che lui stesso però ha deciso di intraprendere senza alcuna forzatura.
Chi nasce tondo, recita un proverbio, non può morire quadrato. Non ci si può illudire di cambiare la natura del proprio partner grazie alla forza dell’amore, piuttosto si può aiutarlo a migliorare. E’ importante che nella coppia ognuno preservi la propria identità, senza doversi per forza annullare.
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