Capire quando dire basta è la cosa più difficile da fare. Ed in questo caso non parliamo di un’ossessione ma di qualcosa che per quanto “necessario” nella nostra vita non vale il votare la propria esistenza alla sofferenza ed allo stress.
E’ inutile girarci intorno: quando sottoposto a continue sollecitazioni negative anche il corpo umano risente di tali stimolazioni. E non si tratta di ipocondria: non dobbiamo dimenticare che quando ci troviamo sotto stress l’organismo produce cortisolo, un ormone che ha più di un effetto negativo se presente in quantità più alte del necessario. Capire quando dire basta aiuta ad esempio a non sviluppare ulcere, orticari, gastrite e colite: tutte manifestazioni che indicano che il nostro corpo a qualche problema e che spesso sono collegabili proprio alla pace interiore che manca.
Il malessere può derivare da qualsiasi cosa: mobbing sul lavoro, una situazione stressante in casa, l’incapacità di fare coming out e vivere una bugia. Tutte condizioni che non consentono all’individuo di essere felice e tranquillo. Capire quando dire basta è il primo gradino verso un ritrovato benessere. E non bisogna in questo caso avere paura di chiedere aiuto a chi può darvelo in modo professionale. C’è chi per superare alcune condizioni si chiude in rehab al fine di poter mettere un punto sulla sua vita e capire come ripartire: affidarsi all’aiuto di una comunità specializzata non è un ipotesi da rigettare. Dire basta a ciò che ci fa stare male è però il primo passo: se possibile lavorate attorno alle difficoltà e fatevi del bene.
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