Leader si diventa o si nasce? Il carisma, la capacità di comunicare e farsi ascoltare, l’autorevolezza sul gruppo sono caratteristiche che si acquistano con l’esperienza, non c’è alcun dubbio o forse sì? La perplessità nasce su chi deve faticare per arrivare in alto, studiando decine di manuali e chi vive l’essere a capo con una naturalezza disarmante: i fatti per stare al comando, insomma.
C’è uno psichiatra che ha una sua teoria su come si possa arrivare al potere. Una ricetta che ha poco know-how e una buona dose di fortuna, ovvero nascere con gli ormoni e l’aspetto fisico giusti.
Che relazione c’è tra cervello e potere e quanto conta l’ambiente più o meno favorevole per facilitare l’ascesa?
E’ ovvio che se il bilancio chiude spesso in positivo per molte delle nostre imprese, la salita diventa meno ripida, mentre accumulare una sconfitta dopo l’altra potrebbe far sembrare irta persino una discesa, a causa del clima di sfiducia che si viene a creare.
Tornando alle caratteristiche innate di un leader, analizzando nello specifico i connotati ormonali, i neurotrasmettitori, i neuroni e l’aspetto fisico di un politico, si scopre che le componenti biologiche hanno un impatto considerevole tanto da influire fino al 35% sul suo successo. Conquistare e saper gestire il potere, così come ammaliare le folle, sarebbero dunque almeno in parte un dono. A dirlo è lo psichiatra catalano Adolf Tobena nel saggio Cerebro y goder (Cervello e potere):
Gli individui dominanti, crudeli, persuasivi e manipolatori sono perfetti per la lotta al potere e questi attributi dipendono dal loro circuito neuronale e dagli ormoni. Dato che il potere richiede lotta e competenza, sono gli androgeni, gli ormoni sessuali maschili, ad avere un rilievo particolare. La connessione tra il potere e il testosterone è sempre positiva.
La follia è un altro ingrediente dei leader, ad aggiungerlo alla ricetta del potere è lo psicologo Inaki Pinuel:
I leader carismatici hanno lo stesso fascino degli psicopatici. Come i folli i leader hanno la capacità di ammaliare per nascondere l’inganno e per approfittarsi dei più.
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[Fonte: Medicinalive]
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