Pensateci un attimo. In quanti posti poggiamo i nostri cellulari? A partire dalle nostre tasche e dalle nostre mani, possiamo appoggiarli su dei mobili, in ufficio, nei mezzi pubblici, nelle toilette. Tutti luoghi non igienizzati al massimo. Così, i telefoni cellulari pullulerebbero di batteri. È quanto affermato da uno studio dei ricercatori della London School of Hygiene and Tropical Medicine.
Sono stati raccolti 390 campioni da ben dodici città della Gran Bretagna e i dati sono sconcertanti. Ben 9 telefoni su 10 sono risultati infetti. Tra i batteri che scelgono come abitazione i nostri cellulari c’è anche l’Escherichia Coli, e si anniderebbero proprio tra i tasti e le fenditure dell’apparecchio. La colpa di tutto si troverebbe nella poca pulizia delle mani, probabilmente non lavate bene. Infatti, dalla ricerca è stato confermato che ben l’82% delle mani analizzate ospitavano batteri di ogni tipo e nel 92% dei casi gli stessi sarebbero poi passati dalle mani ai cellulari nei tasti e nei microschermi. Nonostante questi risultati, i partecipanti avevano anche dichiarato di aver lavato più volte le mani, anche dopo essere usciti dalla toilette.
Il cellulare è uno strumento difficile da lavare ed è quindi il luogo ideale per i batteri per annidarsi. Ma è comunque attraverso le mani che i batteri si spostano da una parte all’altra. Il batterio maggiormente ritrovato nella ricerca è stato proprio l’Escherichia Coli, il maggior responsabile delle infezioni intestinali. Inoltre, sono state riscontrate tracce dello Strafilococco Aureo.
Basti pensare che il 15 ottobre, soltanto cinque giorni fa, si è tenuta la giornata mondiale per la cura igienica delle mani, chiamata Global Handwashing Day. Potrete consultare il sito ufficiale da questo link e avere maggiori informazioni della situazione anche a livello internazionale. Lavare le mani in modo corretto non è da sottovalutare, è un’azione necessaria per poter prevenire molte malattie e per la salute.