Chakra: i sette centri di energia del corpo umano

Per la medicina (e filosofia) orientale, ogni individuo si può tranquillamente definire governato dai chakra. Questi si snodano dalla base della colonna vertebrale fino alla sommità del capo e presiedono il nostro intero equilibrio psicosomatico ed energetico, quindi: organi, ghiandole endocrine, funzioni vitali ed emozioni.

Primo chakra: Si trova alla base della spina dorsale, nel perineo e vibra di un bel colore rosso. Presiede e controlla il sistema scheletrico, denti, gengive, sistemi d’eliminazione e linfatico, ghiandole surrenali e prostata negli uomini. Emotivamente, rappresenta la capacità di essere ben radicati, la pazienza e la sicurezza: un eventuale squilibrio può determinare paura e senso di instabilità.

Secondo chakra: E’ collocato al centro dell’addome e irradia un caldo color arancione. Governa il sistema di riproduzione, intestino, lingua e gonadi. Determina il rapporto con il piacere e l’emotività. Un suo squilibrio può causare stress nella sessualità e un cattivo rapporto con il cibo.

Terzo chakra: Il plesso solare ospita il terzo, nutrito proprio dal colore giallo. Regola il sistema muscolare, digerente, pelle, occhi e viso. Emotivamente, è legato alla libertà di essere se stessi, senza esercitare controllo o dipendenze. Una tensione a questo livello può comportare volontà di prevaricazione o controllo eccessivo.

Quarto chakra: Posto al centro del petto, sovrintende il sistema circolatorio, respiratorio e la ghiandola del timo che controlla il sistema immunitario. Le relazioni affettive con le persone più vicine al cuore sono legate proprio a questo centro, irradiato da una luce smeraldina. Dal suo equilibrio dipende la percezione di sentirsi amati e la capacità di amare incondizionatamente, in caso contrario può determinare chiusura, gelosia, invidia.

Quinto chakra: E’ alla base della gola, regola la tiroide e sovrintende il metabolismo, la gola, la voce, le braccia, le spalle e le mani: il suo colore è l’azzurro del cielo. E’ legato alla capacità di esprimere se stessi, di manifestare i propri obiettivi e di ricevere. Se non è in equilibrio, è possibile che qualcosa sia rimasto inespresso o si è rinunciato alla realizzazione dei proprio obiettivi.

Sesto chakra: Detto anche “terzo occhio” domina il centro della fronte e vibra di indaco. Governa il sistema endocrino, la fronte, le tempie e l’ipofisi. Determina il rapporto con la spiritualità e dona la “chiara visione“, quella secondo la quale si prendono le decisioni che indirizzano la vita. Se in tensione, può indurre la percezione che il mondo non riesca a cogliere la vera natura dell’individuo.

Settimo chakra: Come una corona, domina la sommità del capo e irradia una luce viola ametista. Collegato all’intero sistema nervoso, al cervello e alla ghiandola pineale, rappresenta la vera essenza dell’individuo, ossia ciò che è sempre stato e ciò che sempre sarà. E’ in connessione con l’Uno e rappresenta la parte divina di ciascuno. Un suo squilibrio può rivelare un difficile rapporto con l’autorità, per esempio, quella paterna, oppure senso di separazione e solitudine.

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