Che succede dopo un incidente sul lavoro?

 

Purtroppo gli incidenti sul lavoro, secondo statistiche sono molto frequenti. Le situazioni stressanti, creano problemi nelle vittime di un infortunio sul lavoro, anche sul piano psicologico. La ricerca realizzata dall’ANMIL e dal Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova parla propdio di questo. Durante la presentazione tenutasi a Roma il 3 Dicembre del 2010, la ricerca durata tre anni e suddivisa in 4 studi ha portato a risultati molto importanti riguardo gli indicatori fisici e psichici degli incidenti. L’esperimento di ricerca effettuato è stato quello finale di interferenza emozionale.
Il primo studio su 14 persone fatto di chi ha subito almeno un infortunio tra i 5 ed i 25 anni. Il lavoro non c’entra e l’evidenza è stata che non ci sono stati disturbi conseguenti psicologici nemmeno per ansia post traumatica.


Il secondo gruppo, la distanza temporale dell’incidente variava tra i 6 mesi ed i 7 anni, con un tasso di invalidità INAIL dal 25% al 75%. L’indagine ha mostrato che l’incidente subito (questa volta sul lavoro) porta a forti disturbi d’ansia e soprattutto ai disturbi da stress post-trumatico.
Il terzo studio ha visto partecipi gli incidentati sul lavoro portando in rilievo la sintomatologia post-traumatica, portandola a disfuzioni cognitivi ed attivazione fisiologica emozionale di ansia dopo gli incidenti.
Il quarto ed ultimo studio, invece, ha portato i tester alla rievocazione forzata dell’incidente.  Da qui, si è notato che la vittima di infortunio sul lavoro presenta una elevata sintomatologia post-traumatica diffusa con ansia, depressione e preoccupazione costante.
L’ANMIL ha cominicato l’importanza di inserire i risultati di questa ricerca sul Testo Unico sugli Infortuni dell’assistenza psicologica.

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