Saper chiedere scusa è un arte difficile. Quando litighiamo con un amico, con il partner o con qualcuno a cui siamo legati, spesso siamo così presi dalle nostre ragioni che ci sfugge che la causa scatenante dell’incomprensione potremmo essere noi. Passato il rancore, ci troviamo da soli ad analizzare la situazione con occhio più critico e a volte scopriamo che la colpa è solo nostra.
Se si capisce l’errore, non resta che chiedere scusa. Si, ma come? e perchè a volte è così difficile?
Chiedere scusa non significa farlo solo verbalmente con un superficiale e poco convinto “mi dispiace”, è qualcosa di più complesso. Sapersi scusare sinceramente, è il risultato di un analisi di se stessi che sembra una passeggiata ma che in realtà è un percorso insidioso che infastidisce l’ego. Se però una petulante vocina dentro di voi suggerisce che avete sbagliato, non ignoratela, mettete da parte l’orgoglio e provate ad ascoltarla.
Cercate di focalizzare la situazione, com’è avvenuto il litigio e cercate di capire in tutta onestà, cosa avreste potuto fare per evitare di arrivare allo scontro, o anche come avreste potuto evitare di offendere l’altro. Cercate di liberare la mente dalle responsabilità che attribuite alla persona con cui vi siete scontrati, e concentratevi solo sul vostro comportamento. Se dopo attenta analisi, credete sinceramente che la colpa sia vostra, esprimete il vostro dispiacere alla persona che avete volontariamente o involontariamente ferito. Naturalmente non è semplice chiedere perdono ma se siete veramente consci di essere in torto, verrà da se. In più non è necessario scusarsi de visu, anche se resta la situazione ottimale, ma si può scrivere una lettera di scuse.
Un ultimo consiglio: per dire “mi dipiace” evitate le frasi fatte. Meglio un discorso impacciato, senza nè capo nè coda ma sincero e personale, piuttosto che una frase bellissima ma preconfezionata.
Commenti (2)