Oggi il nostro messaggio è un po’ più mirato del solito. Vogliamo infatti parlare direttamente agli uomini che stanno per diventare padri o che sentono di aver bisogno di aiuto o rassicurazioni in tal senso. Vediamo come essere un buon padre.
Fare i genitori non è mai un lavoro semplice: non si nasce preparati e spesso serve una vita intera per capire se si è agito bene o male. Ma ci sono dei comportamenti che possono essere tenuti per cercare di essere i migliori padri possibili. E noi vogliamo condividerli con voi.
1) Cercate di essere sempre presenti. E’ basilare. La presenza del genitore nella vita del figlio è basilare. Potrà anche arrivare ad avere 90 anni, ma quello che ricorderà del proprio padre (o della propria madre, N.d.R.) sarà la sua presenza. Che si tratti di una festa in famiglia, una caduta curata con del disinfettante sul ginocchio, o l’aiuto in un progetto scolastico, ogni figli o figlia ricorderà in eterno le occasioni nelle quali ha potuto contare sull’appoggio del proprio genitore o meno. Bisogna esserci quando i figli hanno bisogno. Ed anche quando non ne hanno.
2) Amateli. Potrà sembrare scontato ma non lo è. I figli hanno bisogno di qualcuno che dimostri loro affetto senza avere paura o vergogna. Abbracciateli, dategli un bacio, anche se dimostreranno, per fare i grandi, di essere infastiditi da queste attenzioni. Non è mai così. Siate coccolosi ma discreti. Faranno finta di rimanere scioccati da tante attenzioni, specialmente i più grandi, ma anche se non ve lo ammetteranno mai, adorano queste dinamiche.
3) Dedicate loro del tempo. Se avete la possibilità di condividere delle attività ricreative con vostro figlio, fatelo. Cercate di insegnarli a comportarsi bene attraverso la vostra presenza ed il vostro gioco.
Come vedete sono piccole cose ma letteralmente basilari per avere un buon rapporto e dimostrare di essere un buon padre. Basta davvero poco sforzo.
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