Come essere perfetti? Semplicemente sforzandosi di non esserlo a tutti costi. Chissà perché nella società attuale sembra essere così difficile essere se stessi ed accontentarsi di ciò che si è piuttosto che passare una vita intera a star male cercando una perfezione che…non esiste.
In una scena del telefilm Glee, Blaine (interpretato da Darren Criss) regalando un anello fatto di carte di gomma a Kurt (intepretato da Chris Colfer) promette lui, oltre ad una serie di cose e tanto amore, quella di ricordargli quando è “perfettamente imperfetto”. Ed è quello che noi siamo: degli individui lontani dalla perfezione, ma che siamo perfetti come siamo con tutti i nostri difetti. Chi vuole spingere le persona a ricercare un ideale utopistico è la prima persona che sicuramente ha dei problemi con se stessa.
Starete pensando “facile a dirsi”. In realtà no. Perché effettivamente fare proprio questo concetto presuppone che si sia riusciti a guardarsi dentro da un punto oggettivo e l’aver compreso che non dipende dagli altri la nostra felicità. Questo è un altro concetto basilare per capire che effettivamente si è perfetti come si è senza che nessuno ci debba far sentire male per non essere dei manichini fuori e dentro.
Siete perfetti come siete. E se volete migliorare in ogni campo, lo dovete fare solo ed esclusivamente per voi, per stare bene con voi stessi e non per raccogliere il plauso di un pubblico che non esiste. Come essere perfetti? Non essendolo. Ma godendo ogni momento della vostra vita con felicità e tranquillità: è questa la ricetta giusta, l’essere “perfettamente imperfetti”.