Come evitare di rompere i legami con un parente? Va ammesso: con un minimo senso di colpa è una domanda che ci siamo fatta in tanti e sicuramente più di una volta nella nostra vita. E’ inevitabile. Talvolta anche la famiglia a noi più stretta si rende protagonista di gesti che definire mediocri è un eufemismo e l’unica cosa che vorremmo fare è farli uscire dalle nostre vite.
Non è semplicissimo: come molte altre cose è più facile a dirsi che a farsi. Soprattutto perché in molti casi entra in gioco l’affetto che si prova e che non si può far “passare”. E se ad una persona si vuole bene, accettare l’idea di dover soffrire per staccarsene è ancora più complicato. Bisogna quindi “lavorare con quel che si ha” come indicava la saggia e tormentata Hedwig Robinson del musical ed imparare a non soffrire per le delusioni che i parenti possono crearci. E’ tutto un lavoro di convincimento su noi stessi che dobbiamo fare e che passa prima di tutto da un ragionamento: dobbiamo spingerci a non aspettarci nulla da nessuno. Perché alla fine se ci si pensa è tutta una questione di aspettative: mi fido di lei/lui, gli voglio bene, mi aspetto qualcosa mi delude.
Per quanto sia sbagliato partire dal basso è la soluzione migliore: nessuna aspettativa e “delusione” di default. Non è bello ed è molto triste. Ma solo in questo modo si può riuscire a tenere nella propria vita delle persone che ci fanno del male continuamente e ci sono vicine.
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