L’ansia è uno degli aspetti della nostra vita: è un’emozione che nasce fisiologicamente come campanello d’allarme quando la nostra vita o i nostri pensieri si stanno allontanando dallo stato di benessere. Molto spesso, tuttavia, l’ansia è vissuta come un problema che ci colpisce in modo devastante, senza che si capisca il perché il nostro organismo abbia una reazione così spropositata. Per limitare quindi l’impatto di questa sensazione sulla nostra vita, cerchiamo di capire meglio perché il nostro corpo ci lancia questi segnali.
La consapevolezza è infatti la nostra più importante arma di difesa contro l’ansia. Grazie all’analisi e all’introspezione, possiamo capirne il significato più profondo e imparare ad affrontarla dalle radici. Cercare solo di mascherare i sintomi non porta a grandi risultati: anzi, a volte può ingigantire il problema, impedendoci di affrontarlo correttamente.
L’ansia infatti può essere una risposta della nostra psiche in caso di stress o depressione. In questi stati di debolezza, le nostre paure crescono incontrollate, così come abbiamo meno fiducia nella nostra capacità di risolvere i problemi che la nostra esistenza ci pone.
Mettiamo una briglia alla nostra fantasia ed evitiamo di visualizzare immagini negative, nutrendo così la nostra ansia. Dobbiamo piuttosto concentrarci sul perché la nostra mente teme determinate situazioni. Infine, cerchiamo di razionalizzare, riducendo così il peso dei pensieri negativi. Questo ridurrà la gravità della nostra ansia.
Dobbiamo capire la natura delle nostre paure. Perché dobbiamo avere tutto sotto controllo? Perché siamo terrorizzati dall’idea di fallire? Perché gli ambienti affollati non ci permettono di essere a nostro agio? Perché non riusciamo ad accettare la possibilità di non essere apprezzati anche da chi conosciamo a malapena? Insomma, poniamoci delle domande per capire da dove nascono certe emozioni.
L’ansia infatti è una tensione ben specifica: non ci colpisce casualmente. Inoltre, non colpevolizziamoci per le nostre ansie: non siamo sbagliati. Semplicemente siamo in una fase della nostra vita in cui dobbiamo risolvere dei problemi ancora aperti.
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