Interpretare i sogni per avere accesso alle profondità recondite del nostro inconscio, esplorare i fondali sommersi di desideri, paure, aspettative, una chiave di comprensione utile a migliorare la nostra esistenza e le nostre relazioni, capace persino di aiutarci quando si tratta di prendere delle decisioni importanti e nella confusione più totale non possiamo che metterci in ascolto delle esigenze e delle volontà più nascoste del nostro io e dove trovarci e ritrovarci se non nei sogni, la parte più addormentata ma forse la più sveglia di noi, quella che più elabora e più sente le emozioni?
La psichiatra Judith Orloff, autrice per il New York Times del bestseller Emotional Freedom: Liberate Yourself From Negative Emotions and Transform Your Life, ci suggerisce un ottimo metodo per riuscire ad utilizzare i sogni come chiave di lettura della nostra esistenza e per trovare delle risposte a dei dubbi che ci assillano.
Innanzitutto bisogna riuscire a ricordare i sogni il che non sempre è semplice. Un’ottima strategia suggerita dalla Orloff è di tenere un diario dei sogni con una penna sul comodino. Ogni sera, prima di addormentarci, dobbiamo scrivere una domanda, un interrogativo che ci assilla, e che sia una soltanto.
Al risveglio è opportuno cercare di destarsi il più lentamente possibile, sforzandoci di rimanere quanto più in quello stato di dormiveglia in cui riusciamo ancora ad accedere ai ricordi del sogno ma nello stesso tempo siamo abbastanza lucidi da memorizzare informazioni.
Dedichiamo qualche minuto a rievocare quanto sognato e procediamo a registrarlo sul nostro diario.
Nessun dettaglio è trascurabile: dove ci trovavamo? Con chi? Che espressione aveva? Quali i colori più ricorrenti, i rumori, lo scenario? E soprattutto, qual era l’emozione dominante che provavamo nel sogno? Rabbia, desiderio, umiliazione, paura, felicità, dolore?
Anche il più piccolo particolare può essere importante e niente deve sembrarci troppo strano o assurdo. Dobbiamo scrivere tutto quanto accaduto nel sogno, anche quello che ci imbarazza.
Ora analizziamo il sogno alla luce della domanda che avevamo posto la sera precedente scrivendola sul diario e cerchiamo di capire se può esserci utile a fornire una risposta ai nostri interrogativi. Interessante soprattutto capire nella nostra esistenza dove e in che occasione, con chi, quando, abbiamo ritrovato lo stesso scenario o uno scenario simile, provando la stessa emozione dominante: questo è un passo cruciale se vogliamo usare il sogno come strumento di indagine e di aiuto. Nella prossima puntata vedremo nello specifico come interpretare i sogni collegandoli alla vita reale ed alcuni esempi di interpretazione effettuati dalla psichiatra. Continuate a seguirci!
Leggi tutti gli articoli del nostro speciale sull’interpretazione dei sogni.
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