L’autostima corrisponde alla valutazione che abbiamo di noi stessi e che influenza ogni altra relazione. Sarà capitato a tutti di vivere momenti di difficoltà e di farsi completamente assorbire da emozioni quali permalosità, rabbia, tristezza, tanto che ogni occasione diventa quella giusta per sentirsi criticato o messo in discussione. La soluzione potrebbe essere più semplice di quello che pensate e si chiama autoironia.
La capacità di sorridere di se stessi ha un potere curativo davvero sorprendente, ma come mettere in moto l’autoironia? Bene, una volta identificato quello che ti impedisce di ridere, prova ad esasperalo, proprio come se stessi disegnando una caricatura. Tanto per fare un esempio, se quello che ti ostacola è la malinconia, immagina di esagerare questo tratto dando vita ad un personaggio fantastico, come può essere la signora Mestizia. Adesso, prova a chiudere gli occhi e ad immaginare che aspetto potrebbe avere: curva, con le guance appese, vestita tutta di nero…
Continua ad esercitare la fantasia, e immagina la signora Mestizia nel vivo dell’azione, soprattutto nelle circostanze a lei meno consone, come una party, al lavoro o di fronte ad una bella notizia, ad esempio un 30 all’esame di latino del figlio universitario. Se invece, il tuo problema è la permalosità, potresti trasformare questo sentimento immaginando la signora Permalosetti, magari, magrissima, con le sopracciglia appuntite, una corona di rubini sulla testa e una pelliccia irta di aculei rivolti verso se stessa mentre si aggira tra i colleghi in ufficio o in casa.
E’ importante, perciò, allenarsi a riconoscere quando questa parte di se stessi entra, per così dire, in scena, e tutte le volte che ti senti invadere da un sentimento dominante, come la rabbia o la tristezza, o ti senti costretto a tenere, per coerenza, lo stesso atteggiamento serio, calati nei panni del tuo personaggio, osserva i tuoi comportamenti e lascia che il sorriso spunti sulle tue labbra, sgretolando la maschera che ti impedisce di sorridere alla vita.
Photo Credit|Medicinalive
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