Come reagire quando tutto va storto?

Come reagire quando tutto va storto? Ci sono delle giornate o dei periodi in grado di fare impazzire la persona più calma esistente. Vediamo insieme come affrontare tutto ciò senza diventare matti, tentando di non perdere la calma interiore.

Si fa presto a suggerire dei rimedi, lo sappiamo. Ma la verità è che si scopre la loro vera utilità quando si è costretti a metterli in atto. Solo in quel modo ci si può rendere conto di quanto davvero la meditazione, la respirazione e la musica se unite ad un lavoro su se stessi possono funzionare. Avete una pessima giornata? Di quelle che avreste voglia di rompere ogni singolo soprammobile dentro la vostra casa? La prima cosa da fare è concentrarsi sulla respirazione: questo perché quando si arriva al punto di rottura mentre tutto va storto, il corpo entra in una spirale di somatizzazioni che di solito partono da un mal di stomaco corredato da nausea fino ad un mal di testa da tensione di quelli martellanti. Concentrandoci sulla respirazione diamo modo al nostro corpo di rientrare fisiologicamente nei ranghi, anche se non è sempre facilissimo e numerosi tentativi si reputano necessari.

Bisogna poi passare alla meditazione: tentare di svuotare la mente pensando a ciò che ci rende felici è la via migliore di azione. Anche questo passaggio può richiedere diverse decine di minuti ma eventualmente si arriva a comprendere che disperarsi porta solo a stare male. E la musica? Aiuta a mantenere il risultato di calma ottenuto per un lungo periodo.

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