Vi sentite stanchi, come sfibrati, svogliati e di cattivo umore? Capita a tutti di non avere voglia di investire energie in niente, crogiolandosi nel torpore ma, se da un periodo momentaneo questa sensazione ed attitudine diventano una costante, questo potrebbe riflettersi nella nostra vita sociale, a lavoro e ovviamente anche sulla salute stessa. Come fare dunque a ricaricare le batterie, ritrovando quella voglia di fare che al momento è andata dispersa?
Gli esperti, per combattere la spinta all’inazione, da sempre ci consigliano la cosa più ovvia, ovvero l’azione. Fate qualcosa, qualunque cosa, anche se non ne avete voglia, dite di sì ad un invito fuori, uscite a fare due passi, fate attività fisica soprattutto, trovatevi un nuovo hobby, insomma il classico darsi una mossa. E’ ovvio che in questo movimento che all’inizio, visto il torpore in cui si è sprofondati sembrerà difficile e ferruginoso, dobbiamo preferire quello che più ci piace fare o ci piaceva fare, per trovare lo stimolo a proseguire e trovare strada facendo nuove energie vitali da utilizzare a nostro vantaggio.
Oltre al movimento verso le nostre passioni ed all’attività fisica, è utile intervenire con una sana alimentazione. A volte ci sentiamo giù di tono proprio perché mangiamo sempre le stesse cose o non mangiamo abbastanza frutta e verdura, quei cibi naturali e colorati che possono regalarci nuove vitamine e linfa vitale. Mangiate frutta fresca e di stagione, iniziate la giornata con una ricca colazione e scoprite sapori nuovi, assaporando con lentezza il cibo.
Per quanto riguarda la mancanza di voglia di fare che deriva dal nostro nemico interno, la vocina che spesso ci ricorda che è tutto inutile e ci spinge a rimanere fermi, possiamo combatterla coltivando pensieri e sentimenti positivi, primo tra tutti l’ottimismo. Seguite questi tre passi ogni giorno: movimento, cibo sano e pensiero positivo. Sembra facile e scontato ma non lo facciamo quasi mai, presi da cose che ci sembrano infinitamente più importanti ma che in realtà non lo sono perché non sono essenziali quanto le energie positive, quelle risorse vitali che ci consentiranno di fare tutto il resto una volta accumulate e ci faranno sentire forti ed ottimisti.
Ennio 16 Marzo 2012 il 12:54
Interessante!
Ci sono anche possibilità di soggiorno/vacanza distensiva/rilassante?
Grazie di tenermi informato.