Può sembrare una inezia, ma rispondere con calma quando si è arrabbiati è tutt’altro che semplice. Si tratta di una questione di autocontrollo e di comprendere quale sia la reazione migliore per ottenere cosa stavamo “cercando” prima di iniziare la lite o sentirci offesi. Forse non ci crederete ma abbiamo qualche semplice consiglio per voi.
Quello che bisogna ricordare, in ogni occasione ( e questo non ci stancheremo mai di dirlo, N.d.R.), è di rimanere sempre presenti a se stessi. Sono molte le situazioni nelle quali basta utilizzare il cervello per arrivare a comprendere che in fin dei conti per evitare che le situazioni ci si ritorcano contro è necessario semplicemente respirare e dare modo a se stessi di processare ciò che si sta vivendo. Ecco quindi che le mosse per rispondere con calma quando si è arrabbiati sono semplici e di facile gestione.
1) Controllare la respirazione. E’ il modo nel quale possiamo aiutare a regolare fisiologicamente il nostro corpo a rispondere nel modo in cui desideriamo. Non ci vuole molto se non la capacità di rimanere lucidi e concentrarsi sull’atto dell’inspirare e dell’espirare. Credeteci, è più difficile scriverne che farlo realmente. Se riuscite a comprendere che farlo vi sarà di aiuto, lo farete immediatamente anche senza accorgervene. E’ un po’ come quando si cerca di controllare il dolore.
2) Contare almeno fino a 5 prima di rispondere. Il detto classico vorrebbe che si contasse fino a dieci, ma tavolta in tal modo si perdono delle opportunità buone di confronto. Per esperienza personale possiamo suggerirvi che anche la metà del classico intervallo numerico è utile in tal senso. Rappresenta una sorta di filtro davvero funzionale.
3) Non alzare la voce ma parlare con fermezza. Bisogna costringere l’ascoltatore a darci attenzione senza rimanere vittime delle naturali reazioni del nostro corpo. Strillare ci defocalizza e questo non ce lo possiamo permettere, soprattutto se vogliamo avere ragione.
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