Bugie: come scoprire se la persona che abbiamo davanti sta mentendo? L’intuito non è certo infallibile per sbugiardare chi mente ed in alcune occasioni non basta per incriminare i bugiardi.
Non parliamo di piccole menzogne, pensiamo ad esempio ai crimini: come fanno i detective a scoprire che la persona sotto interrogatorio sta raccontando frottole? O ancora, all’aeroporto, ad esempio, quando la tempestività in caso di potenziali detentori di armi è fondamentale, come fanno gli addetti alla sicurezza a cogliere al volo tracce di verità distorte sul volto dei passeggeri interpellati sulla detenzione di oggetti pericolosi?
Oltre alla tecnologia (body scanner, metal detector), un supporto fondamentale per scoprire l’inganno arriva dalla psicologia. Il professor R. Edward Geiselman dell’UCLA insegna all’FBI i migliori metodi per smascherare i bugiardi.
Anche se non siete dei detective potrebbero tornarvi utili in questioni personali, che non saranno un affare di sicurezza nazionale ma vi stanno comunque a cuore per sapere se chi avete davanti è sincero con voi. Vediamo qualche dritta dell’esperto.
- Le persone che mentono, se interpellate, generalmente cercano di dire il meno possibile.
- I bugiardi tendono a giustificarsi spontaneamente senza che gli venga chiesto nulla.
- Le persone che dicono bugie tendono a ripetere le domande prima di rispondere, nel tentativo di prendere tempo ed inventare una risposta plausibile.
- Sono molto attenti alle reazioni di chi li ascolta, cercano di capire se si sta bevendo la loro storia o meno.
- Il discorso dei bugiardi inizia in modo lento per elaborare la storia e poi accelera bruscamente quando intravede uno spiraglio di credibilità in chi lo ascolta.
- Molte frasi restano incomplete rispetto alle persone sincere, vengono troncate a metà.
- Gesticolare in sé non indica che ci si trova in presenza di un bugiardo. Non se i gesti sono rivolti verso l’esterno. Al contrario, quando si gioca con i capelli, ci si morde le labbra e si gesticola verso se stessi può essere un segnale di inganno.
- Nel caso in cui gli vengano contestati alcuni dettagli, chi dice la verità si spiega meglio, mentre chi mente tende a non fornire ulteriori spiegazioni.
- Davanti ad una domanda difficile, chi dice la verità guarda lontano perché la risposta richiede concentrazione, mentre i disonesti distolgono lo sguardo solo per un istante.
[Fonte: “How to tell when someone’s lying: psychologist helps law enforcement agencies tell truth from deception”, University of California]
sadino 20 Gennaio 2013 il 09:58
Grazie di cullo cke o letto mi servira