La pelle può divenire cartina tornasole dello stress che proviamo. E con essi i capelli, che tendono ad indebolirsi e cadere più del solito. E’ una cosa questa che si è sempre sospettata ma che ora ha trovato riscontro attraverso gli scienziati dell’Università della California.
Arrossamenti, irritazioni della pelle e perdita di capelli sembrano essere divenuti parte integrante della vita dei volontari californiani che si sono sottoposti a un test per provare come lo stress influisse sul corpo umano. Sottoposto a fonti di stress sociale, nello specifico di “esclusione”, alcune aree del cervello dei volontari risultavano caratterizzate da iperattività e nelle stesse aumentava la risposta infiammatoria verificabile attraverso una maggiore produzione di citochine. Alcuni individui sono apparsi essere più sensibili degli altri, manifestando maggiori segni sul proprio corpo.
E come abbiamo sottolineato rossori, brufoli e macchie hanno maggiori possibilità di presentarsi. La ricerca ha mostrato che nel caso di manifestazioni epidermiche dello stress l’apporto dello psicologo è basilare per ottenere buoni risultati in concomitanza con una cura dermatologica. L’ansia e lo stress purtroppo da molte persone vengono somatizzati e la maggior parte di loro, quando non presentano coliti o dolori addominali, tendono a mostrare tutto il loro disagio attraverso la pelle. Il perché alcuni reagiscano peggio di altri a questi stimoli ancora non è chiaro. Quel che è evidente è che curando il malessere psicologico si possono ottenere materialmente dei risultati a livello fisico e questa è una peculiarità da non sottovalutare, soprattutto nelle persone che soffrono lo stress in modo più intenso.
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