Cosa ci trattiene dall’ottenere quello che desideriamo nella vita? Molto spesso sono le nostre paure a bloccarci con catene invisibili, ma potentissime. Ad esempio, molte volte temiamo l’insuccesso e quindi non osiamo neppure tentare il primo passo di un progetto ambizioso. Può anche capitare che a fermarci sia la paura che i nostri amici e la nostra famiglia disapprovino i nostri cambiamenti.
Come possiamo superare queste paure?
Non pretendiamo di padroneggiare emozioni così complesse e profonde in un batter d’occhio. Otterremo solo di scoraggiarci e rinunciare, con grande frustrazione. Iniziamo a piccoli passi. Si tratta del metodo migliore per sconfiggere quella sensazione di nervosismo che sembra paralizzarci all’inizio di qualcosa, come ad esempio parlare in pubblico o chiedere un appuntamento ad una persona che ci piace. Prendiamo tempo: iniziamo a parlare a gruppi sempre più ampi di persone o esercitarci a gestire discorsi su una chat o un sistema di instant messaging. Cerchiamo poi di aumentare le sfide man mano, finché non ci troveremo pronti ad affrontare quello che ci faceva tanta paura. Dobbiamo identificare i nostri timori e cercare di trovare una strategia utile contro di essi.
Ci serve sempre una concreta motivazione. Sostituiamo i sentimenti negativi con gli stimoli necessari per arrivare verso il successo. Se questo passaggio ci crea qualche difficoltà, meglio prendere carta e penna per scrivere nero su bianco: in questo modo memorizzeremo tutte le nostre riflessioni e ci sentiremo più razionali.
Molto spesso a spaventarci sono due possibilità: il fallimento e il rifiuto. Sforziamoci di vedere queste due situazioni in una luce diversa, scegliendo una prospettiva più costruttiva. La definizione di successo, tanto per cominciare, è spesso definita dalla società in cui viviamo e non è detto che sia la migliore per noi. Immaginiamo ad esempio di non riuscire a far carriera: siamo sicuri che era la nostra strada oppure abbiamo solo seguito un percorso delineato da altri, senza nessuna passione? Quindi, non prendiamo troppo sul serio queste due situazioni: dobbiamo convincerci che il mondo è pieno di ottime occasioni. Se invece crediamo di avere un’unica chance, è ovvio che la paura diventerà paralizzante.
Infine, non preoccupiamoci troppo per il futuro: molto meglio cogliere l’attimo. Non lasciamo che le nostre emozioni affrontino troppo seriamente il passato o il futuro: le energie che abbiamo è meglio utilizzarle per vivere il nostro presente.