Cari amici di Iovalgo, continuiamo a creare piuttosto che cercare la felicità. Lo facciamo a piccole dosi, perché la felicità improvvisa e prorompente, quella che travolge come un fiume in piena non si cerca né si crea: avviene. E’ lo stato d’animo di una bella notizia, di una prova d’amicizia, un giorno d’amore, un momento particolarmente fortunato ed in sintonia con il mondo.
C’è poi la possibilità di attingere a sorsi di felicità dal nostro dispenser, erogando quelle piccoli azioni, quei gesti e quegli atteggiamenti positivi verso la vita e quello che ci offre senza pretendere altro se non un sorriso. Seconda tappa del nostro speciale Felici in cinquanta mosse con i consigli della dottoressa Carolyn Rubenstein, psicologa alla Harvard University, autore di Perseverance: True Voices of Cancer Survivors.
- Dichiarare un giorno di vacanza, senza aspettare le date in rosso sul calendario. Decidiamo da oggi, ad esempio, che tra 14 giorni o quando preferiamo, per noi sarà un giorno off, così, senza motivo.
- Fare una buona azione, può sembrare retorico ma aiutare gli altri è un gesto di sano egoismo perché rendere felice qualcuno riempie di gioia anche noi nella maggior parte dei casi.
- Concedersi una tisana, un tè, una tazza di cioccolata, insomma, fare una pausa con la propria bevanda preferita e sorseggiarla, godendoci il break e assaporando il momento.
- Un po’ di sana euforia non guasta. Accendere lo stereo con la propria musica preferita, una canzone allegra e buffa e mettersi a volteggiare nella stanza mette di buonumore, provare per credere.
- Trovare il tempo di leggere una rivista o visitare un blog che dà consigli sul benessere psicofisico e la felicità.
- Disegnare, dipingere, senza pretese, per puro divertimento.
- Liberarsi di due oggetti, nell’ambiente che ci circonda, che associamo a qualcosa di negativo.
- Addentare la polpa di un frutto fresco.
- Indossare vestiti colorati, optando per il colore che più ci mette di buonumore.
- Stilare una lista con tre cose di cui siamo grati alla vita.
- Telefonare ad un caro amico o ad una persona che non sentiamo da tempo ma ci piacerebbe ricontattare.
- Guardare il tramonto da un punto panoramico.
- Scoprire qualcosa di nuovo.
- Iniziare a leggere quel libro che ci ripromettiamo di aprire da tempo.
- Dedicarsi al fai da te, realizzando un progetto divertente.