Siamo positivamente stupiti nel valutare dove possa arrivare la mente umana nella speranza, tra le altre cose, di combattere lo stress. Contro lo stesso arriva infatti il coccologo, il quale approccerà online il tutto il soli 140 caratteri, gli stessi di Twitter.
Ci stupisce che venga utilizzato un simile strumento per sedare lo stress si sia giunti a questo? No, visto che l’iniziativa nasce per celebrare il #coccoleday del prossimo 25 giugno e che in fondo a tutti noi piace essere coccolati e non poco. Quando veniamo avvolti da un abbraccio caldo e sincero ci sentiamo rinascere e ci sembra che l’intero mondo possa essere affrontato senza troppa paura. E si può riuscire nel ricreare questa sensazione online, anche con i consigli dati dal coccologo che ovviamente è un avatar che attraverso il suo “aspetto” aiuta tutti coloro ai quali manca “ispirazione” in tal senso a trovare la loro via con le parole, utilizzando l’hashtag sopra indicato.
Non bisogna avere il timore di esprimere se stessi ed i propri sentimenti. Spesso lo stress deriva anche da quello. Essere dolci e gentili nel #coccoleday ( e magari anche prima e dopo quel giorno, N.d.R) può essere d’aiuto a chi ha problemi di stress e di incapacità di espressione. Non serve molto. Volete aiuto dal coccologo? Cercatelo senza vergogna. Volete combattere lo stress da soli? Fate senza il minimo problema. E ricordatevi che serve poco per sorridere e far sorridere. Un piccolo gesto in grado di curare grandi mali. Il mondo stesso sarebbe migliore se tutte quante le persone che lo vivono lo capissero.
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