Siete tradizionalisti e sognate il fatidico giorno in cui direte di sì al vostro partner? Oppure siete dell’idea che, prima di sposarsi, bisogna rodare la coppia attraverso la convivenza? Oggi vogliamo parlarvi, a proposito di questo, dell’importanza di queste due facce della vita di coppia. Si tratta dell’esito di una ricerca svolta dagli studiosi del College of Human Ecology della Cornell University. Secondo i ricercatori, tra il matrimonio e la convivenza , la seconda è preferibile e riesce a garantire agli individui uno stato di salute molto buono.
La vita di coppia riesce a garantire serenità, stabilità. Molti dicono che il matrimonio è la tomba dell’amore. Forse è la convivenza la soluzione giusta per le coppie di oggi? La responsabile della ricerca, Kelly Musick, ha così argomentato il risultato della ricerca:
Il matrimonio è da tempo un’istituzione sociale importante, ma negli ultimi decenni le società occidentali hanno sperimentato una crescita del tasso di convivenze, prima o al posto delle nozze, e dei bambini nati fuori del matrimonio.
Sono stati sottoposti all’indagine un gran numero di persone: circa tremila. Tramite queste si è cercato di trovare quali siano le reali differenze tra la vita matrimoniale e la convivenza. Praticamente si è evidenziato che con il tempo il matrimonio riesce a compromettere la salute della coppia. Infatti, si è visto che mentre nel periodo della luna di miele e nei primi mesi di matrimonio la coppia vive felicemente ogni momento, man mano che si avanza con il matrimonio la serenità si dissolve. Invece, si è riscontrato un diverso comportamento nelle coppie che convivono. Forse perché si tratta di un’unione meno impegnativa? Non sembrerebbe. In realtà, le coppie che convivono stanno insieme per scelta e non per una semplice convenzione sociale. Forse è proprio questo che fa della convivenza la formula vincente. Le coppie di fatto vivono la sensazione di stare insieme perché si sono scelte e si sentono maggiormente convinti di questo loro magico amore.
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