Convivenza prima del matrimonio? Meglio di no!

Nella vita di coppia ci troviamo spesso di fronte a scelte che possono cambiare radicalmente la nostra esistenza, una delle più comuni nei legami di una certa durata è la fatidica domanda: sposarsi subito o tastare il suolo provando prima a convivere? Uno studio americano rivela che la soluzione ideale è sposarsi e basta, vediamo perchè.

La ricerca, coordinata dal Centro Nazionale di Statistica della Sanità ha analizzato i dati del National Survey of Family Growth; ha studiato l’influenza che la convivenza prima del matrimonio esercita sulla vita di coppia ed ha concluso che i partner che decidono di posticipare il grande passo andando prima a vivere insieme, hanno il 6% di possibilità in più che il loro legame si rompa entro 10 anni di matrimonio rispetto a chi sceglie direttamente di sposarsi.
Basta buttare un occhio sulla società odierna per accorgerci di quanto le convivenze siano aumentate, dalla ricerca emerge che sono raddoppiate negli ultimi 15 anni e la fatidica scelta ovviamente cambia a seconda della relazione, ma anche dal costante aumento di divorzi e separazioni.
Per questo motivo è importante sottolineare che i risultati della ricerca non vanno ovviamente considerati universalmente validi ma che allo stesso tempo questo studio può farci riflettere sulla vera entità delle nostre scelte di coppia. Infatti la convivenza come tutte le cose ha i suoi pro e i suoi contro, ci permette di conoscere meglio la persona che abbiamo accanto e capire se possiamo condividere davvero la nostra vita con il partner e quindi non è da considerare necessariamente nemica dell’amore. La vera domanda da porsi se vogliamo fare un passo in più nella nostra vita di coppia è se la convivenza è solo un modo per essere più sicuri sulla nostra relazione o un modo indiretto per non affrontare gli impegni che il matrimonio richiede?
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