Oggi analizziamo un fenomeno sempre più comune nel mondo ed i suoi aspetti e retroscena psicologici che variano da soggetto a soggetto.
Sempre di meno sono infatti i giovani che si sposano ma che decidono comunque di andare a convivere. Tra uomini e donne però sembrerebbe esserci una differenza sostanziale negli obiettivi di convivenza. Per le donne, infatti sembrerebbe essere come una sorta di passo anticipatorio verso il matrimonio quello della convivenza.
D’altro canto, l’uomo la vede invece come una forma di assicurazione per il sesso sicuro a tempo pieno. Uno studio ha definito questi input. Stiamo parlando di una ricerca pubblicata sul Journal of Family Issues, che fa riflettere non poso sull’approccio che esiste tra i giovani e la convivenza. Carico di impegni per la donna, scorrevole e divertente per gli uomini che cercano di vedere solo vantaggi da questa convivenza. Secondo la professoressa Penelope Huang che ha curato lo studio, infatti:
“L’idea che la convivenza permetta di fare l’amore più spesso è stata sottolineata molto di più dagli uomini nel nostro studio che dalle donne”.
La ricerca condotta in California ha toccato circa 200 soggetti tra uomini e donne che avevano deciso di affrontare l’esperienza di convivenza prima del matrimonio oppure che ancora dovevano decidere ma erano prossimi per farlo. Le donne sarebbero quindi spinte, secondo quanto dichiarato dall’Università della California, da un forte sentimento d’amore, mentre per gli uomini si tratterebbe di un modo comune e rapido per avere la certezza di non avere gli handicap del single e quindi di avere il sesso assicurato quando e come vogliono loro, avendo l’oggetto del desiderio nella propria casa. A commentare questo, la dottoressa Pauline Rennie-Peyton, psicologa specializzata in problemi di coppia, che ha specificato che per evitare problemi in futuro, è meglio nella coppia chiarire le cose sin dall’inizio e trovare un obiettivo alla convivenza.
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