Sentirsi meglio lasciandosi andare ad azioni che ampliano la percezione e rendono possibile il contatto con la natura circostante: combattere lo stress e le sfide della quotidianità può passare attraverso comportamenti che non si penserebbe mai di mettere in atto in condizioni normali.
Uno dei primi consigli dei terapeuti che vogliono che si riscopra il contatto con la natura è quello di “abbracciare un albero”, nel vero senso della parola. Questa azione, parte della silvoterapia, non è solo un modo per rilassarsi sfruttando l’ambiente verde circostante, ma sarebbe un toccasana per coloro che soffrono di patologie delle vie respiratorie come bronchite cronica o asma bronchiale, ma anche di insonnia, ipertensione e nervosisimo.
Anche camminare a piedi scalzi è uno dei consigli più diffusi: e sebbene esso funzioni meglio quando condotto in mezzo alla natura (e quindi immergendo i piedi nell’acqua o camminando sull’erba, N.d.R.) lasciarsi andare in tal senso si aumentano le percezioni, si favorisce la circolazione sanguigna e ci si rilassa lentamente ma costantemente. Anche ascoltare i rumori che la natura crea con la sua semplice esistenza fa bene: se si riesce ad unire questa semplice attività al camminare si fa del bene sia al corpo che alla mente. Infine, ma non per importanza, un’altro consiglio che viene dato è quello di fare qualcosa di piacevole come il mangiare o l’intimità con gli occhi bendati dando spazio al tatto, all’olfatto ed al gusto: una piacevole ricetta di benessere. Basta davvero poco per stare meglio, anche senza sforzarsi troppo sul lungo periodo.