Gli attacchi di panico sono dei disturbi di cui, soltanto di recente, si è appresa la capacità invalidante. In genere le crisi d’ansia sono accompagnate da sintomi somatici, palpitazioni, vertigini, dolori al petto. Forse è meglio consultare un esperto nella cura per gli attacchi di panico?
Chi inizia a soffrire di attacchi di panico, in casa, in ufficio o negli spazi aperti deve trovare al più presto una soluzione per andare avanti e superare questi frequenti momenti di difficoltà e malessere. Gli attacchi di panico non devono essere trascurati, perché rientrano nell’insieme dei problemi psicologici più frequenti.
In genere le crisi più forti sono accompagnate da altri sintomi somatici e cognitivi, dalla paura di morire e d’impazzire, fino alla sudorazione improvvisa, al tremore, alla sensazione di soffocamento e alla nausea. Un’esperienza improvvisa e inaspettata che tutti vogliono archiviare in breve tempo.
Eppur riconoscere gli attacchi di panico è difficile sia per chi ne soffre sia per chi gli sta vicino. Esattamente com’è complicato parlare di crisi adolescenziali, disturbi alimentari come anoressia e bulimia, dipendenze psicologiche ma anche disturbi della personalità, fobie e tanti altri problemi complicati da individuare in una fase precoce e duri da risolvere quando sono in stato avanzato.
Non è un caso che per ognuna di queste situazioni e patologie ci siano degli specialisti. I migliori in circolazione per la cura degli attacchi di panico, sono disponibili su GuidaPsicologi.it, un portale che cataloga i professionisti sulla base della zona di attività (criterio geografico) e della specializzazione (criterio medico). E presenta ognuno dei professionisti dell’ascolto con schede complete sulla loro attività ed esperienza e soprattutto con i feedback degli utenti-pazienti.
Grazie all’aiuto di uno psicologo professionista, nonostante la sorpresa del primo attacco di panico, è possibile imparare e prevedere l’inizio della crisi d’ansia e così imparare a controllarsi fino a diluire tutto con semplicità nella vita quotidiana.
William 19 Ottobre 2015 il 14:57
Ottimo articolo e informazioni molto utili.
Grazie.