Comunicare non significa solo parlare o esprimere quello che abbiamo dentro, è un dono che ci permette di conoscere, farci notare ed auto-autoaffermarci nella società. E’ questo che rende il nostro modo di parlare così importante per migliorarci sotto diversi aspetti, a patto che si seguano le 5 regole del dialogo costruttivo.
1) Mantieni sempre una mentalità aperta. Le orecchie aperte non bastano; anche se non sei daccordo con il pensiero del tuo interlocutore oltre a lasciarlo parlare prova ad ascoltarlo e prendi seriamente in considerazione il discorso, non solo per una questione di rispetto nei suoi confronti, ma anche perchè cambiare significa crescere e migliorarsi e diventa impossibile se non si presta attenzione a ciò che differisce dal presente.
2) L’educazione, sempre. E’ ovvio che una discussione al bar con gli amici sarà ben diversa dal conversare con il nostro capo, sia come ambiente che come modalità di linguaggio. Non si tratta tanto di usare parolacce, anche perchè di tanto in tanto possono rappresentare un valido sfogo anche nei momenti di relax; ciò che conta è che, in tutte le situazioni, si mantenga la giusta educazione che ci faccia apparire interessanti e mai sboccati.
3) Dì quello che pensi. Non farti prendere dalla paura di sentirti “diverso”; soprattutto quando nella conversazione sono coinvolti diversi interlocutori diventiamo insicuri delle nostre idee. E’ vero, restare zitti può evitarci eventuali figuracce ma è meglio farci notare con il nostro modo di pensare, magari sbagliando ogni tanto o sembrare un fantasma? Anche se alcuni nonostante tutto preferiscono restare in silenzio, dobbiamo tenere in mente che così facendo alla lunga gli altri perderanno interesse nel parlare con noi e senza volerlo torneremo al rischio iniziale.
4) No a negatività e lingue lunghe. Passino le lingue “senza peli” ma le lingue lunghe, che parlano alle spalle degli altri, così come gli individui negativi o maligni, possono andare bene in un covo di pettegole ma difficilmente emergeranno in contesti diversi.
5) Sì al dialogo, no al monologo! Saper comunicare è un dono che ognuno di noi può migliorare; se è vero che alcune persone nascono con la predisposizione alla cosìdetta “parlantina”, questo non significa che altri non possano migliorare le proprie capacità comunicative. La caratteristica fondamentale, quasi primaria, della conversazione piacevole è che questa sia un dialogo e non un monologo, basato sullo scambio reciproco e sul rispetto delle idee altrui; chi proverebbe interesse nel parlare con persone chiuse ed incentrate esclusivamente sulla loro vita, i loro punti di vista o addirittura sui loro problemi?
Foto: Flickr
Dialogo o monologo? Le 5 regole della comunicazione costruttiva
di 3 Agosto 2010 18:162
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