“La dieta digitale: come spezzare la vostra e-dipendenza e riguadagnare equilibrio nella vostra vita”, libro in uscita che andrà sicuramente a ruba visti i tempi che corrono, dell’io che spesso esiste solo se costantemente connesso. Lui è Daniel Sieberg, e-critico tra i più famosi negli States e contro il multitasking, nocivo a lungo termine, ne abbiamo già discusso, propone un vero e proprio regime tecnologico ferreo, insomma ci mette a stecchetto dai nostri dolci giocattolini tecnologici.
Per ritrovare il benessere psicofisico smartphone, iPad, computer, webcam, chat, mail, social network vanno assunti un po’ come i carboidrati e i grassi quando si è a dieta: a piccole dosi, tanto per non disabituare l’organismo, in questo caso il cervello, e rischiare di riprendere i chili persi in un battibaleno a dieta finita, in tal caso rituffarsi a capofitto nella tecnodipendenza dopo un periodo di astinenza più o meno prolungato. Prima di mettervi a dieta dovete calcolare il vostro e-peso, con un test rapido in cinque punti.
- Qualcuno vi sta parlando. Vi capita mai di sfoderare il cellulare?
- Vostro figlio piuttosto che il partner o un amico vi stanno raccontando come è andata la loro giornata a scuola piuttosto che a lavoro, vi è mai capitato nel frattempo di controllare l’email o inviare degli sms?
- Se non postate quello che vi è accaduto su Facebook, che si tratti di un nuovo lavoro piuttosto che di un viaggio, vi sembra che non sia mai accaduto?
- Se si accende la spia di nuove mail sullo smartphone state in ansia finché non controllate chi è e di che si tratta?
- Siete con il vostro partner ma state in silenzio da ore perché immersi entrambi nei rispettivi aggeggi tecnologici, computer piuttosto che iPhone, iPad, BlackBerry, assorti al punto da non pronunciare una parola da tempo immemorabile?
Bene, se vi siete ritrovati in almeno una di queste situazioni probabilmente siete in e-sovrappeso. Nella prossima puntata vedremo come calcolare una e-dieta personalizzata ed uscire dall’e-dipendenza con i consigli di Sieberg. Continuate a seguirci!
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