Quando decidiamo di iniziare una dieta per perdere i chili di troppo riponiamo grandi speranze per tutti i sacrifici che andremo a compiere. All’inizio ci sembra tutto molto difficile, ma poi la volontà di intraprendere uno stile alimentare sano, che ci permetta di stare bene a livello fisico e a farci sentire bene a livello psicologico, ci fa passare qualsiasi paura o ansia nel continuare il percorso iniziato. Poi si iniziano a vedere i primi risultati e la soddisfazione aumenta fino a che non si arriva al risultato sperato. Purtroppo, però, in alcuni casi quando si è raggiunto l’obiettivo prefissato, si sono persi i chili di troppo, si verifica un evento contrario. Si parla di effetto yo-yo.
Dopo aver perso peso, è molto facile riacquistarlo in breve tempo. Questo fa sì che il soggetto provi una forte insoddisfazione e un grande senso di colpa. A proposito di questo oggi vogliamo parlarvi di uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine.
Il responsabile della ricerca è il Professor Joseph Proietto, docente dell’Università di Melbourne, che ha sostenuto come coloro subiscono l’effetto yo-yo dopo una dieta non sono soltanto colpevoli di aver ripreso delle vecchie abitudini sconsiderate. Il vero problema nasce da un persistente impulso biologico. La ricerca è stata condotta su 50 pazienti per 10 settimane. Questi ultimi, in sovrappeso o addirittura affetti da obesità, hanno condotto tutti una dieta. Solo 34 sono riusciti a perdere in media 13,6 chili in un primo periodo. Successivamente sono stati sottoposti a dei pasti ordinari per due settimane. Insomma, dopo un anno le persone avevano riguadagnato almeno cinque chili.
Visto l’esito si è cercato il perché e i pazienti sono stati sottoposti ad un’analisi per misurare i livelli nel sangue di nove ormoni che condizionano l’appetito. Ebbene, è risultato che sei di questi avevano dei valori fuori dal normale. In pratica, secondo i ricercatori australiani, coloro che perdono molto peso sembra che creino una perfetta combinazione per riprendere peso. Secondo il professor Proietto bisogna tentare di non aumentare il proprio peso più che perderlo.
Stefano 18 Novembre 2011 il 23:06
Eh già, la dura verità è che il corpo vuole fare di tutto per non dimagrire! Lo interpreta come un segnale d’allarme, un “occhio che c’è poco cibo, cerca di tagliare le calorie bruciate”. Quando mi sono messo a dieta, sono partito dal presupposto che al mio corpo e al mio cervello non sarebbe piaciuto affatto.