In quanti a feste terminate si ritrovano con dei chili in più. Ma rassicuratevi: i modi per liberarsene sono davvero tanti. Non è possibile però prescindere dal binomio dieta e movimento. Gli esercizi fisici crediamo di conoscerli tutti e invece questo siamo certi che non l’avete mai sentito nominare. Si chiama Cardiolates.
Certo la regola inderogabile a cui non poter sottrarsi è: “Mangiare meno e muoversi di più!”. Ci si pone però un problema di ordine pratico. Ci si potrebbe fare qualche vasca e in modo quotidiano, il nuoto però richiede tempo, impegno, orari, impegni che talora non è facile organizzare. Qualcuno suggerisce il Pilates, se abbiamo però come idea quella di perdere peso, non è molto utile. Spiega infatti Monica Malinverni, istruttrice di Pilates e Cardiolates a Milano:
E’ poco aerobico. Cioè non fa lavorare a sufficienza il sistema cardiorespiratorio. E senza sforzi adeguati, ovvero senza sudare, non si perde peso.
La marcia in più e ciò che contribuisce a divertire chi pratica Cardiolates, è la base musicale. La sessione dura 45 minuti e contempla tre fasi. La prima è sul tappeto elastico che è rotondo e alto da terra circa 25 cm, ci si siede o ci si adagia (per esempio a pancia in su) o ci si appoggia (sulle ginocchia) e si fanno esercizi di riscaldamento. Poi si cominciano i saltelli, su un piede e sull’altro, allargando le gambe o le braccia, facendo torsioni del busto, inclinandosi a destra e a sinistra, utilizzando spesso gli attrezzi usati da chi pratica il Pilates (pesi, elastici, palle, palline, cerchi…).
Questa è la parte aerobica, quella che interessa maggiormente chi ha deciso di smaltire i grassi in eccesso. Per finire, Cardiolates, prevede esercizi di stretching. In pratica, ciascuna delle tre fasi dura un quarto d’ora. Sottolinea l’esperta:
E’ stato calcolato che con il Cardiolates il consumo di grassi sia maggiore del 50% rispetto ad altri esercizi aerobici come la corsa.