Dipendenti da Internet lo siamo un po’ tutti nel senso che ormai non riusciamo a farne a meno per qualsiasi cosa, dal controllare gli eventi in città o cosa danno in tv a trovare le informazioni più disparate fino a cercare lavoro e a ricerche ancora più sensibili, come nuovi amici, notizie sulla salute ed il benessere. Ma un conto è utilizzare Internet per facilitarci la vita e reperire informazioni velocemente, un altro è scambiarlo per la vita stessa. In questo caso si inizia a parlare di ben altro tipo di dipendenza, una addiction molto comune soprattutto tra gli adolescenti e che gli esperti stanno monitorando da tempo ormai perché ha effetti devastanti sull’equilibrio psicofisico.
Non riuscire a staccarsi dal computer, anche a notte inoltrata, restando a chattare, aggiornare continuamente le pagine dei social network e simili, porta infatti a sconvolgere le abitudini vitali dell’organismo, in primis dormire regolarmente. Tra gli adolescenti c’è una forte relazione tra l’uso compulsivo di Internet e l’eccessiva sonnolenza diurna, spiegano gli esperti. L’eccessiva sonnolenza è spesso uno dei primi segni di dipendenza da Internet.
Dormire poco e male crea sintomi simili a quelli correlati al deficit di attenzione e iperattività e peggiora la sindrome in chi ne è colpito. Sia per gli studenti che per i lavoratori, la mancanza di sonno a causa di un eccessivo uso di Internet di notte, può causare problemi a scuola e sul lavoro, influendo sul rendimento e sull’apprendimento. Internet si presta molto ad un uso compulsivo perché ha molta attrattiva specie per le persone sole che trovano in una comunità online amicizie che nel mondo reale non hanno. Inoltre, i giochi social creano una sorta di dipendenza ed il tempo trascorre senza che l’utente se ne renda conto. Se ci si rende conto di trascorrere troppo tempo online di notte, secondo gli esperti, bisogna limitare gradualmente le ore trascorse al pc e riprendere gradualmente contatto con la realtà e soprattutto con il letto.