E’ risaputo: emozioni positive e negative sono in grado di influenzare la salute delle persone. Si parla di disturbi psicosomatici infatti: vediamo insieme quale tipo di stress è solito scatenarli. Per chi non li conoscesse sono i sintomi fisici derivanti da un malessere psichico.
Mal di testa, mal di stomaco, addirittura mal di schiena: la sintomatologia è varia e di intensità altrettanto altalenante e soprattutto non trova riscontro in una condizione medica precisa. I disturbi psicosomatici compaiono di solito legati ad un evento stressante che attiva il sistema nervoso causando nello stesso una reazione simile a quella che potrebbe attivare in un momento di difficoltà e paura. E tachicardia ed iperventilazione sono solo la punta dell’iceberg: secondo il Social Readjustement Rating Scale sono diversi i tipi di stress che possono causarli, così come sottolinea la dott.ssa Elena Vegni dell’Università degli studi di Milano:
Nella lista si legge che i primi avvenimenti sono la morte del coniuge, la separazione, un lutto, ma anche, più avanti, molto più banalmente eventi come le vacanze, il Natale o il cambiamento di residenza. È chiaro che gli item menzionati non sono motivo di disturbi psicosomatici per tutti, ma possono diventarlo in base a una serie di altri criteri più interni alla persona, come possono essere l’esposizione precedente ad altri eventi stressanti che hanno dunque determinato una certa labilità emotiva che sfocia nella somatizzazione per esposizione anche solo a un cambiamento minore o addirittura positivo, come può esserlo una promozione sul lavoro o il cambio di casa. Eventi positivi, magari attesi da qualche tempo, che però seguono eventi meno positivi che fanno letteralmente saltare il nostro sistema di adattamento.
Non tutti somatizzano, ma nei casi in cui accade è bene immediatamente cercare un consulto medico specialistico.