Si è sempre criticato il fatto che gli uomini maschilisti fossero una pecca per l’universo femminile e soprattutto si è sempre stimolata una lotta al maschilismo cercando di difendere invece i valori del sesso debole.
Ebbene seppur il maschilismo continua a portare la nomea (quanto meno nel Sud Italia) di essere prepotentemente presente, sembra che le cose non stiano proprio così.
Il maschilismo femminile, ovvero il femminismo sembra essere un aspetto psicologico importante da considerare soprattutto per gli uomini che cercano un’affermazione della proprie realtà nel mondo familiare e lavorativo.
Le donne molto spesso sono portatrici infatti di un pensiero maschilista dominante, che inconsciamente non vogliono riconoscere, ma che invece c’è ed è molto presente.
Molte donne riescono ad essere solidali con le proprie simili, ma non riescono a giustificare gli uomini che lo fanno. Questa forma di “razzismo di specie”, legato principalmente alle donne con un forte carattere, è diventato pian piano un aumento della mascolinità della donna. E’ molto facile giudicare un uomo, difficile diventa per la donna, che seppur avuta la parità dei diritti legalmente riconosciuta (ed anche socialmente, come dimostrano i numeri di donne occupate rispetto agli uomini negli ultimi anni), cercano ancora una rivincita non sapendo su cosa.
Le donne che principalmente soffrono di questa sorta di maschilismo sono quelle tradite da un uomo, oppure quelle socialmente arrivate con una carriera davanti, ma amici zero. Le donne in carriera principalmente, tendono ad acquisire degli atteggiamenti mascolini e soprattutto a considerare la specie maschile come inferiore. Nel gergo psicologico, questa patologia, viene identificata come quella dell’ape regina, ovvero una donna che giustifica il proprio stereotipo e difende la sua posizione dominante. A volte però, questo soggetto può avere anche difficoltà in quanto ha poca autostima nei confronti delle altre donne, definendole e pensandole come “oche”, come se essere femminile fosse una vergogna.
Stefano 16 Giugno 2011 il 12:46
Quindi non era solo una mia impressione! 😉