Sicuramente può sembrare una provocazione, ma oggi parliamo di una recente ricerca pubblicata sul Psychology & Sociology e condotta dal team di ricercatori dell’Università di Alberta.
Le donne, per una questione di estetica, ogni giorno, si trovano a combattere con i peli. Il pelo viene tagliato, raso, strappato e maltrattato in ogni modo per essere estratto o spesso nascosto, ma quando si tratta di donne con degli ormoni troppo alti, o superiori alla media, ovviamente non c’è tanto da fare proprio perché è una rincorsa costante rispetto al tempo di crescita. Ovviamente non sono tutte uguali le donne perché non hanno la stessa quantità di ormoni, c’è chi è costretta quotidianamente a lottare contro i peli e chi una volta ogni quindici giorni fa un giro di pinzetta e finisce li.
Chi nasce quindi con un alto livello di testosterone, è condannato a combattere con peli, capelli grassi, acne, oltre che piccoli problemini di peso. Purtroppo non c’è rimedio a questa situazione almeno dal punto di vista omeopatico.
Esiste però il risultato della ricerca suddetta, che può essere veramente qualcosa di interessante. Si è rilevato che seppur la donna ha un livello di concentrazione alto di testosterone, quest’ultimo sarà sempre almeno 10 volte inferiore rispetto all’uomo. Un alto livello di testosterone femminile, però, diventa un pregio che va lasciato in eredità alla prole. Questo perché da questa ricerca risulta che i figli di mamme con più testosterone, siano più portati ad essere degli intelligentoni.
L’essere già esposti nell’utero materno ad altissimi livelli di testosterone, fa si che il nascituro aumenti il suo livello di intelletto, riuscendo nel più dei casi a raggiungere un QI superiore anche al 130. Il piccolo bambino, avrà una predilezione molto forte per la matematica, le scienze e l’arte. Inoltre, con una serie di risonanze magnetiche funzionali non invasive, si è scoperto come il bimbo progredisce a vista d’occhio.
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