Effetto placebo: convincersi di aver assunto un trattamento efficace e guarire o comunque avvertire un certo miglioramento dei sintomi. Cosa ci dice la scienza del potere di autoguarigione che abbiamo dentro di noi, una forza di autoconvincimento che porta a stare bene, a sentirsi meglio, a recuperare e che a volte miracolosamente è più forte e/o rafforza l’effetto dei farmaci? Un recente studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha preso in considerazione i risultati ottenuti su pazienti asmatici dalle terapie convenzionali e gli effetti di placebo assunti inconsapevolmente.
L’équipe di ricerca, afferente alla University of Oxford, ha monitorato per quattro settimane un campione di 39 persone affette da asma. I partecipanti sono stati sottoposti, a rotazione settimanale, a quattro diversi trattamenti: l’inalatore tradizionale, trattamento standard per l’asma; l’agopuntura (i pazienti pensavano fossero trattamenti mirati ma in realtà gli aghi erano posti in modo da non sortire alcun effetto); un inalatore placebo; nessun tipo di trattamento.
I pazienti, ovviamente, non erano a conoscenza dell’inefficacia di alcuni dei trattamenti cui sono stati sottoposti. Ebbene, come è facile immaginare, l’utilizzo dell’inalatore tradizionale aveva sortito benefici nel 50% dei pazienti. A sorprendere i ricercatori, invece, è stata una percentuale del 45% di pazienti che ha riportato un miglioramento delle condizioni in seguito all’impiego dell’inalatore con la sostanza placebo. Un successo analogo (46%) si è registrato dopo il trattamento non mirato con sessioni di agopuntura. Quando non avevano ricevuto alcun tipo di terapia a sentirsi meglio è stato invece il 21% di pazienti, percentuale nettamente inferiore agli effetti del placebo, come si può facilmente notare.
Si può affermare, sia da questo che da altri studi analoghi compiuti in precedenza sull’argomento, che sapere di aver assunto una sostanza capace di guarirci contribuisce in qualche modo ed in percentuali variabili da caso a caso ad alleviare i sintomi, trasmettendo sicurezza e benessere e facilitando la guarigione. Ma, al contrario di quanto si è portati a credere, gli effetti non sono soltanto nella nostra mente: partono da lì ma scatenano una risposta fisiologica dell’organismo. Il corpo attiva una reazione a catena di meccanismi di guarigione che possono attenuare l’asma, come nel caso specifico, alleviare il dolore, aumentare l’energia e, a volte, persino offrire una marcia in più nella battaglia contro il cancro.
[Fonte: Psychology Today]