Empatia e generosità in questo mondo sono due virtù da coltivare, letteralmente. Entrambe sono frutto di una buona capacità di entrare in contatto con il cuore delle persone e con una sana educazione ricevuta a monte. Si è mai in ritardo per imparare?
Questa è una bella domanda davvero. Perché questi due aspetti del carattere di una persona sono in parte “innate” ed in parte coltivate. Quindi in linea teorica ci si può lavorare sopra con attenzione. Quel che bisogna davvero comprendere è in realtà quanto le persone siano disposte a cambiare. E’ indubbio che se al mondo vi fossero più persone empatiche, soprattutto nei luoghi di potere, l’esistenza di molti sarebbe migliore. Ma è altrettanto evidente che le prime modifiche dell’ambiente che ci circonda devono partire da noi. Saremo anche un granello di sabbia in una distesa immensa, ma è un dato di fatto che sono state innumerevoli gocce di acqua e rivoli a modificare la roccia in generale. Quindi perchè non provare?
Empatia e generosità però devono essere coltivate in particolare soprattutto per fare del bene a noi stessi. Quando si è in maggiore contatto con gli altri si vede il mondo in modo differente ed questo accade perchè aumenta la comunicazione che si ha con se stessi. Fattore che come sappiamo è basilare per avere una vita soddisfacente da tutti i punti di vista. Sentire gioia e dolore degli altri è un modo per comprendere meglio anche i nostri. Aiutando gli altri, aiutiamo anche noi stessi a stare bene.
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