Facebook, l’a dir poco popolare social network: chi non lo utilizza ormai per comunicare e mantenere i contatti con amici, parenti e conoscenti e per stringere nuove amicizie? Ognuno di noi fa un uso diverso della nota piattaforma social e spesso questo differente approccio è causa di incomprensioni e malumori tra utenti che hanno un concetto diverso di privacy, di ciò che deve rimanere privato e di ciò che può diventare invece pubblico. Se con i nostri amici, quelli veri, è facile conoscere il confine da non valicare perché sappiamo cosa li irrita e cosa invece accettano di buon grado, con gli estranei è più difficile individuare la frontiera del lecito. Vediamo quali sono gli errori più comuni e che bisogna evitare quando si è connessi a Facebook.
- Non taggare in video e foto imbarazzanti i nostri contatti. Potrebbero irritarsi perché magari non vogliono che il capo o la suocera veda queste pose, anche se scherzose, non tutti hanno lo stesso senso dell’umorismo. Se lo fate limitate le impostazioni sulla privacy oppure se volete scherzare tra amici create un gruppo privato o una lista e potrete divertirvi senza filtri.
- Non scherzate con la vostra vita professionale o quella degli altri, sappiamo che può costare caro e tutto può diventare pubblico all’occorrenza. Lo sanno bene quelle infermiere che hanno pubblicato foto di pazienti deceduti tanto per scherzare a loro dire. Le conseguenze possono essere pesanti.
- Non lanciate frecciatine tramite gli status e non chiacchierate sulle bacheche con messaggi in codice, se il messaggio è pubblico parlare criptato non sarà ben visto dai vostri contatti. Se volete parlare con il vostro miglior amico di argomenti scottanti e personali usate la chat o i messaggi privati senza creare nuovi linguaggi incomprensibili ai più.
- Non sentenziate né giudicate chi vive, pensa e crede in modo diverso dal vostro: i single piuttosto che le coppie, chi è di una diversa religione o corrente politica, sono argomenti off-limits su Facebook che solitamente scatenano non poche discussioni accese, fanno ritrovare con qualche contatto in meno e nella peggiore delle ipotesi, se i toni sono stati troppo offensivi durante lo scambio di opinioni, potrebbero sospenderci l’account dietro segnalazione della parte lesa.
- Non rivelate con chi siete senza autorizzazione quando mostrate la vostra posizione pubblicamente. Non tutti vogliono o possono far sapere dove si trovano.