Famiglia e carriera, come trovare il giusto equilibrio

Famiglia o carriera? La risposta non è mai facile perchè la scelta che prenderemo influenzerà in modo decisivo la nostra vita. Ma è proprio detto che l’una escluda necessariamente l’altra? Se provassimo a considerare una terza alternativa, come possiamo trovare il giusto equilibrio tra famiglia e carriera?

Un figlio inaspettato o altri tipi di situazioni ed imprevisti possono obbligarci a scegliere una strada prematura rispetto a quanto avevamo previsto o, in alcuni casi, completamente opposta. Tuttavia si tratta di casi isolati, solitamente abbiamo la possibilità di fare la scelta più adatta alle nostre esigenze eppure anche in queste situazioni non mancano i vincoli.
Oltre al lato economico, certamente non trascurabile, sorge la paura di non essere in grado di integrare famiglia e carriera, che se da un lato si rispecchia nella realtà degli impegni quotidiani, dall’altro esistono persone che riescono a combinare l’aspetto affettivo con quello lavorativo.
Innanzitutto è importante rapportare le scelte al periodo che stiamo vivendo (per esempio una donna incinta avrà minori possibilità di far combaciare la famiglia con la carriera rispetto ad una mamma più matura) e lo stesso ragionamento va fatto anche in rapporto alla famiglia stessa. Trovare il giusto equilibrio tra successo lavorativo ed affettivo significa imparare ad inseguire le ambizioni personali senza che però queste ostacolino il benessere dei familiari.
Altro consiglio è quello di rendere la famiglia partecipe ai nostri progetti, parlando loro in anticipo in modo da coinvolgerli sia dall’inizio che nei piccoli traguardi. Se il nostro partner improvvisamente decidesse di dedicarsi alla carriera dimostrandosi vago e sfuggente sulle proprie aspirazioni ci sentiremmo trascurati e questo rischierebbe di rompere l’armonia familiare, al contrario sentirci parte dei sogni dell’altro influirebbe positivamente sul benessere di tutti.
Non è sempre facile, perchè molte persone finiscono di coinvolgere la famiglia anche negli ostacoli lavorativi; in questo caso è importante affrontare il problema in modo maturo ed autonomo, informando chi ci è vicino senza sfruttarlo come valvola di sfogo.
Infine, non basta semplicemente organizzare la vita in base alle esigenze comuni, nè imparare a gestire il tempo a disposizione ma soprattutto è importante restare vicino ad i propri cari senza risultare una persona assente perchè, in ogni caso, gli affetti rivestono un ruolo primario rispetto a tutto il resto.
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