La felicità? Forse non ci crederai ma non dipende dai soldi. Su questo punto le posizioni sono state sempre molto divergenti. C’è chi sostiene che aiutino, chi pensa che con il loro aiuto si possa vivere meglio e chi senza mezzi termini sostiene che la ricchezza sia basilare per raggiungere uno stato di benessere. Un nuovo studio americano suggerisce che non vi sia questo rapporto tra i due elementi.
Immaginiamo quanto possa essere difficile da credere per te che leggi. Ma effettivamente felicità sembra non fare rima con le parole “economicamente benestanti”. Anzi. Certo, il combattere ogni mese per riuscire a mantenere la propria famiglia è un problema per la nostra psiche e l’autostima.Ma a quanto pare la ricchezza, a lungo andare, sembra essere decisamente più deleteria. E’ l’università inglese di Warwick attraverso il professor Eugenio Proto mette il punto su questo fattore. L’esperto ci spiega come economia e psicologia alla fine siano due materie molto vicine.
Come le persone vedono ricchezza e opportunità intorno a loro aspirano ad avere sempre di più. Ma questa aspirazione a colmare il gap (la differenza tra reddito effettivo e il reddito che vorremmo) riduce i livelli di soddisfazione della vita. In altre parole, ciò a cui aspiriamo diventa un bersaglio mobile che si allontana più velocemente nei Paesi più ricchi, causando una diminuzione nella felicità che vediamo nella nostra analisi.
Un frase che con molta semplicità sottolinea quale è il percorso mentale che la pische di ognuno di noi si trova ad affrontare a seconda della sua situazione economica. Ci avete mia fatto caso? E’ tutto un discorso di aspettative che man mano crescono. Ma con esse cresce lo stress. E la delusione se queste premesse non vengono mantenute.
Vuoi essere davvero felice? Accontentati delle piccole cose. E’ grazie a loro che di solito si raggiunge la felicità.
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