Felicità è soddisfare i bisogni primari che trovano posto nella lista delle nostre priorità. Una piramide messa a punto nel 1945 dallo psicologo americano Abraham Maslow ha classificato queste esigenze vitali per il benessere psicologico dal grado più basso e su, in ordine di crescente importanza e peso, fino alla cima. Il concetto è che per arrivare in alto dove svetta la felicità bisogna prima soddisfare i bisogni più elementari alla base. In basso troviamo dunque le necessità più semplici: cibo, sonno, sesso. A livello superiore ci sono sicurezza e protezione, ancora più su amore e senso di appartenenza, stima fino a giungere all’autorealizzazione.
Un recente studio, effettuato da un’équipe di ricercatori afferente alla University of Illinois, ha rapportato la piramide di Maslow ai dati provenienti da 123 Paesi raccolti dal Gallup World Poll. Si è così scoperto, per la prima volta non solo in linea teorica, che effettivamente soddisfare questi bisogni corrisponde a perseguire universali importanti sulla strada della felicità individuale.
Diener, scienziato della Gallup Organization che ha realizzato le domande del questionario incentrato su felicità e benessere, spiega però che non importa in quale ordine soddisfiamo questi bisogni per trarne benefici. La vita veniva valutata positivamente da chi vedeva soddisfatti i bisogni economici, di cibo e la sicurezza. Chi riusciva a salire i gradini di autostima, rispetto e soddisfazione personale tendeva inoltre a riportare meno emozioni negative ed a vivere con uno spirito più positivo, godendosi maggiormente la vita.
Dalla ricerca è emerso un dato molto importante: ovvero che le persone stanno meglio non solo quando i loro bisogni individuali sono soddisfatti ma anche quando lo sono quelli della comunità in cui vivono. Il benessere si propaga, infonde fiducia ed ottimismo.
Vivere un’esistenza soddisfacente non è solo un affare individuale, ma dipende in modo sostanziale anche dalla qualità della vita dei propri concittadini.
I nostri risultati suggeriscono che la teoria di Maslow è in gran parte corretta. Nelle culture di tutto il mondo l’adempimento dei bisogni proposto dalla piramide dello studioso è correlato con la felicità, conclude Diener.
[Fonte: “Needs and subjective well-being around the world”. Tay, Louis; Diener, Ed; psycnet.apa.org]
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