Oggi parliamo di un argomento particolare, ovvero la differenza che esiste tra lapsus e gaffe, quelle piccole sbadataggini che diciamo all’improvviso, cominciando a pensare di “star perdendo la testa”.
Vediamo da dove vengono e soprattutto perché ci capita di fare queste imbarazzanti figure senza il nostro volere.
Per prima cosa, mettiamo in chiaro che lapsus e gaffe, almeno una volta nella vita, l’hanno fatte tutti. Non esiste una persona a cui non sia capitato sbadatamente di dire “Salgo la porta e poi apro le scale”.
Questo è il classico lapsus, ovvero, un errore involontario del volere esprimere un pensiero descrivendo una cosa, ed invece se ne sta pensando ad un’altra. Si tratta di una dimenticanza comportamentale del linguaggio che molto spesso è derivato dall’enorme quantitativo di stress. Non siamo irrecuperabili, ma ci preoccupiamo per le cadute che possiamo avere nei confronti di terzi.
Le cause per cui ci succede sono principalmente due. Il primo è di tipo biologico ed è legato alla struttura stessa della mente, mentre il secondo caso è di tipo culturale.
La gaffe sono delle sviste dal punto di vista culturale, mentre il lapsus è più un errore direzionale di quello che avviene nel nostro cervello, ovvero, una deviazione dei neuroni. Non stupiamoci se questo succede, perché queste disfunzioni o presunte tali che ci capitano sono legate a due motivazioni: lo scambio di suoni simili, o ancora un’alterazione del nostro status provocata da forte stress, mancanza di attenzione oppure stanchezza residua. Ulteriore caso è quello in cui c’è attinenza con il nostro inconscio. Se stiamo pensando inconsciamente ad un’altra cosa e facciamo viaggiare parallelamente due pensieri, potrebbe uscire fuori quello legato a ciò che non vogliamo dire, mentre tratterremo quello giusto (cosa che succede anche nella CNV).
In questo caso, il tutto diventa pericoloso per il nostro status sociale perché veramente potremmo crearci delle inimicizie senza volerlo.
E allora…comunichiamo con lentezza, e teniamo in ordine la nostra scrivania ed il problema è risolto.