Quando si parla di una violenza psicologica come quella tipica del Gaslighting, è necessario saper riconoscere i manipolatori e le loro differenti tipologie. Il loro comportamento, ad un occhio disattento può apparire seriamente preoccupato: una fotografia ben diversa di quella che è la realtà.
Ecco le principali categorie di queste persone abusanti.
Gaslighter affascinante
Il gaslighter affascinate è quello forse più pericoloso tra tutti. E’ infatti in grado di manipolare la persona attraverso un continuo altalenare di emozioni. E’ quello più insidioso ed insinuante. Questo perché alterna a silenzi terribili e a rimproveri di ogni sorta tipici del gaslighting ogni specie di lusinghe e dimostrazioni d’amore. La vittima di tale abuso psicologico è quindi continuamente confusa e difficilmente in grado di comprendere di essere tenuta sotto scacco.
Gaslighter “bravo ragazzo”
Anche il gaslighter “bravo ragazzo” è spesso tra i più difficili da stanare. Questo perché essenzialmente sembra avere a cuore solo il bene della sua vittima. Ma quella che sembra una persona altruista è in realtà solo l’ennesimo egoista che agisce in tal modo per il solo tornaconto personale. Sebbene sembri faccia l’opposto saranno sempre i suoi voleri ed i suoi bisogni a prevaricare.
Gaslighter intimidatore
E’ senza ombra di dubbio quello più palese e diretto nel suo comportamento. Non si nasconde assolutamente dietro una falsa immagine. E’ un manipolatore di tipo diretto che aggredisce verbalmente la sua vittima, usa il sarcasmo ed il rimprovero come armi principali. E’ forse il più facile da riconoscere, ma anche quello che annichilisce direttamente la sua vittima senza colpo ferire.
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