Dalle classiche saponette agli oli detergenti passando per i gel e le schiume e per prodotti utili soprattutto quando non si vuole rinunciare alla propria skin routine neanche fuori casa come salviette, dischetti e patch detergenti, le alternative per la pulizia della pelle oggi in commercio sono – molto – numerose. Appurato che una corretta igiene della pelle – non solo del viso – è di fondamentale importanza per mantenerla in salute, prevenire la comparsa di imperfezioni e segni del tempo e migliorare persino l’assorbimento di prodotti cosmetici e trucchi e smentita l’ipotesi che la pelle sia in grado di pulirsi da sola, però, come scegliere i migliori detergenti viso?
Guida essenziale alla scelta del detergente per il viso
La prima semplice regola è scegliere prodotti dedicati e formulati, cioè, appositamente per la pelle del viso: più esposta di quella di altre zone del corpo agli agenti atmosferici e ad altre condizioni, come l’uso di prodotti di make-up, che possono alterarne il normale equilibrio e danneggiarla ha bisogno di trattamenti specifici che possano ripristinare velocemente le condizioni iniziali. Anche per questo non ci si dovrebbe dimenticare di usare il detergente viso almeno due volte al giorno: la sera prima di andare a dormire per eliminare sporco, impurità, residui di trucco che letteralmente soffocano la pelle e le impediscono di respirare e rigenerarsi durante la notte e la mattina al risveglio, prima di applicare crema giorno ed eventuale trucco, per rimuovere soprattutto le cellule morte.
In secondo luogo è importante tenere conto della natura del detergente viso. Due sono le categorie principali: i detergenti schiumogeni, come tradizionale sapone, eliminano sporco e impurità presenti sulla pelle del viso agendo per contrasto e cioè, semplificando molto, grazie a sostanze come i tensioattivi di natura opposta rispetto ai residui che più comunemente si trovano sulla sua superficie; i detergenti viso oleosi, invece, sciolgono il sebo e gli altri residui grassi presenti sulla pelle agendo per affinità. Quanto appena detto basta a capire che l’azione di detergenti viso schiumogeni e detergenti viso oleosi è, in realtà, complementare, tanto più se si considera che lo sporco presente sulla pelle è un mix di sostanze diverse e solo in parte liposolubili: non sorprende, così, che le skin routine più trendy del momento prevedano tutte una doppia detersione che si può ottenere sia utilizzando prodotti diversi, come un sapone e un olio o una crema detergente per esempio, e sia usando un solo detergente viso bifasico.
Non si può non tenere conto, infine, che ogni tipologia di pelle ha necessità diverse anche per quanto riguarda la detersione. La pelle secca – e lo stesso vale per la pelle più in là negli anni, anche se normale o mista – va nutrita e idratata: per non alterare il film lipidico che la protegge andrebbero preferiti così detergenti viso poco aggressivi come oli, gel, creme, saponi non saponi. La pelle grassa al contrario va purificata dal sebo in eccesso: meglio preferire i saponi e le schiume che, oltre che pulirla, possono contribuire a opacizzarla. Andrebbe tenuto conto, però, che per esigenze specifiche come chiudere i pori o combattere l’acne o se si è alla ricerca di una routine veloce che permetta allo stesso tempo di struccarsi e detergere la pelle, in commercio si trovano detergenti viso funzionali e con caratteristiche ad hoc.