Al Congresso della Società italiana per lo studio delle cefalee è emerso come la maggior parte dei genitori sono troppo preoccupati per la salute dei propri figli. È proprio per questo che si lasciano andare in analisi e controlli eccessivi che in realtà non fanno altro che confondere le idee ed aumentare l’ansia per la risoluzione della situazione. Molto spesso i bambini soffrono di mal di testa.
Dallo studio si evince che ben un bambino su cinque si lamenta di avere un disturbo di questo tipo. Spesso le bambine continuano a soffrirne anche in seguito alla fase della pubertà in coincidenza con la fase dello sviluppo e i cambiamenti ormonali che questa comporta per loro. Se i vostri bambini dovessero mostrarvi dei disturbi la prima cosa da fare è stare tranquilli. Sembra semplice a scriverlo, ma gli studiosi hanno concordato che è così. Sottoporre il bambino a visite continue è soltanto un comportamento stressante, che ottiene l’effetto contrario a quello voluto. Ad esempio, il responsabile del Centro Cefalee dell’età evolutiva del Dipartimento di pediatria dell’Università di Padova ha suggerito un iter giusto da seguire nel caso il vostro bambino mostri disturbi come il mal di testa. Pier Antonio Battistella ha infatti affermato che:
Quasi sempre basta una visita approfondita dal pediatra, in cui si raccoglie la storia del bambino e della sua famiglia. Perché l’emicrania, ad esempio, ha una forte componente genetica. Poi occorre valutare le caratteristiche del dolore (dove si manifesta, per quanto tempo, se ci sono o no dei sintomi associati). Infine sono opportuni un esame generale e neurologico, che nei bambini con più di sei anni si fa in dieci minuti.
Insomma, bisogna prestare attenzione a tutti i sintomi riscontrati nel bambino ma senza esagerare. La sregolatezza e l’inutilità di visite troppo approfondite potrebbero soltanto far del male al piccolo. Non bisogna abusare di farmaci e soprattutto, altri consigli del dottor Battistella, si può guarire migliorando la qualità del sonno o della dieta e stando lontani dalle tensioni psicologiche.