Il tempo: un acerrimo nemico o un valido alleato? Perché spesso si ha la sensazione di non avere a disposizione abbastanza tempo per fare tutto e soprattutto per fare bene le cose, godendosi la vita e sentendosi gratificati? A volte, quasi sempre a dire il vero, non è il tempo a mancare ma la voglia di trovare il tempo per dedicarsi agli aspetti più piacevoli della vita: un hobby o un lavoro che appassionano, la famiglia, l’amore, il cane, la musica, il cinema, gli amici, qualsiasi cosa ci renda felici e che, chissà poi per quale assurdo motivo, releghiamo in quella sezione della nostra agenda che resta in bianco ovvero senza tempo.
Se avanza del tempo, si farà un bagno caldo. Se avanza del tempo ci si prenderà un fine settimana di riposo. Quando ci sembra di non avere tempo, in realtà, è un campanello d’allarme, le prime avvisaglie che stiamo trascurando la parte meno frenetica e sfuggente della vita, le ore in cui si rallenta, ci si ferma ed il tempo diventa un amico, un compagno di emozioni e felicità.
La vita oggi è frenetica, vero, ma a volte raccontiamo delle bugie persino a noi stessi. E’ vero che non troviamo il tempo di chiamare un amico, di festeggiare il nostro compleanno, di sorridere, di guardare un’alba o un tramonto, il tempo di respirare la vita a fondo nella sua semplicità assolutamente gratuita ma a dir poco primaria? Siamo ostaggi di un tempo che neanche ci appartiene allora?
Il cervello va in tilt se non ha le sue ricompense. Per trovare la forza di svolgere meglio un lavoro o portare a termine un progetto, aiuta molto sapere che alla fine del sacrificio, ci sarà una pausa rigenerante per recuperare le forze, impiegare il tempo diversamente ovvero per noi soltanto e per le cose più leggere, le cose belle che abbiamo dimenticato come son fatte a furia di rimandare l’appuntamento con il nostro tempo felice.