Il prezzo della felicità

La ricerca della felicità è uno dei punti cardine dell’esistenza di un essere umano. In molti hanno tentato di definire l’apoteosi della felicità e parlo di pensatori, poeti e psicologi (e pure qualche Santo), ma purtroppo ad oggi nulla ci ha dato la chiave di questa realtà. Il Financial Times ha però pubblicato una ricerca di Nick Powdthavee e Carl Wilkinson che hanno svelato il rapporto qualità / prezzo della vita. Ne riportiamo alcuni interessanti spunti.
In primis, l’avere una salute eccellente avrebbe un valore monetario pari a 1 milione e 300 mila sterline. L’organizzazione del matrimonio, si mette al secondo posto con un valore di 200.000 sterline; il chiacchiericcio con i vicini di casa varrebbe 129.000 sterline ed alla fine, andare in pensione avrebbe un valore di 114.000 sterline. Ma non si è fatta solo una quantificazione economica nel bene, si è espresso il proprio giudizio anche nel male.

La morte di un caro amico, infatti ci costa in rapporto ben 8.000 sterline, mentre se si tratta di un figlio 126.000 sterline e se si tratta del partner ben 312.000 sterline. Morte a parte, anche il divorzio costa ben 296.000 sterline.
Denaro non è felicità, ma questra traduzione soldi / felicità fatta dagli studiosi dell’Università di New York rende un po’ l’idea del “tesoro” che si perde in caso buono o cattivo della vita. Una piccola chicca è anche quella in relazione al denaro vero. Vincere una lotteria sostanziosa, infatti, non solo ci porta ad un incasso in denaro (positivo), ma ci porta ad una perdita netta di due anni di attesa in felicità, data dallo choc della vincità.
Ultimo spunto importante che non c’entra nulla con i soldi è la ricerca della felicità nella vita quotidiana. E’ importante contornarsi di persone allegre e felici, perchè la felicità è contaggiosa e stare accanto a persone tristi ci rende semplicemente più tristi.