Può non essere un tema facile con il quale confrontarsi, ma sia a livello psicologico che fisico, potremmo doverci trovare nella vita con la necessità di imparare a fare rinunce di una certa importanza. Vogliamo vedere insieme come sia possibile farlo?
Partiamo da un presupposto: quando bisogna imparare a fare rinunce il problema più grande da affrontare è quello della frustrazione montante che sale. E’ quella sensazione di insoddisfazione che permane e che porta la persona in uno stato di allerta, soprattutto se si era abituati a poter contare su quella cosa o su quell’azione che viene appositamente messa da parte. Spesso sosteniamo la necessità di accontentarsi delle piccole cose per non rimanerci male se degli obiettivi non vengono raggiunti: essenzialmente il concetto di base è lo stesso, solo che in questo caso non si tratta di percorsi da seguire in senso canonico, ma del bisogno di eliminare qualcosa dalla propria vita.
Qualcosa che ci soddisfa e che ci mancherà non avere più.Non è facile rinunciare ad un bene o ad una persona, o al semplice spostarsi. Ma se necessario per la propria crescita ed il proprio benessere è qualcosa che deve essere fatto, anche se difficile da accettare, E’ importante comprendere che, nonostante la rinuncia la vostra vita va avanti e che una decisione di questa tipologia oggi può portare a molto di più di quello che si sarebbe potuto raggiungere senza rinunciare a nulla. In fin dei conti l’obiettivo finale è il benessere psicofisico. Ed è su quello che è necessario concentrarsi.
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