Errore oppure modo di essere? Questa una domanda che è divenuta il tarlo di tantissimi ex innamorati che sono stati traditi in passato dal proprio partner. Un quesito che tocca solo chi subisce però, che invece non sfiora nemmeno lontanamente chi ha tradito. Tradimento quindi, come un grande errore dell’amore.
Molto spesso anticipa la fine di un rapporto, e chi tradisce per interrompere la monotonia quotidiana, chi invece tradisce per puro divertimento, rimane comunque una persona che ha lasciato l’amaro in bocca ad un’altra.
Le ragioni variano da carattere a carattere, però, secondo alcuni studi recenti, sembrerebbe che come già detto, chi tradisce abbia diversi stimoli che partono da un desiderio di evasione e libertà, mentre dal punto di quelli che vengono traditi, spesso affezionati monogami, la personalità entra fortemente in gioco e rende più semplice il tradimento, posandolo al partner su un piatto d’argento. L’argomento chiave del carattere sarebbe quello dell’insicurezza.
Kristen Mark, ricercatore dell’Indiana University, ha isolato la personalità a prescindere dallo status economico, dall’intesa sessuale con il partner ed anche dai compulsivi del tradimento per cercare di capire questo rapporto che sorge tra psicologia, sesso e vita di coppia.
Per gli uomini, la causa principale del tradimento, sarebbe proprio l’insicurezza sotto le lenzuola. Più un uomo è insicuro del suo rapporto sessuale, più cerca evasione e conferme verso l’esterno. Una donna invece vive di altri timori, per questo spesso in percentuale sembra che tradisca meno. Questo per la paura di rimanere incinta oppure di contrarre malattie sessuali. Secondo Kristen Mark, quindi, è più facile essere infedeli quando ci si sente rilassati nel relazionarsi pure sessualmente con le persone estranee.
Già a partire dagli anni ’90, comunque, il tradimento è in forte crescita, e soprattutto mentre le donne riescono a prendere maggiore sicurezza in se stesse, gli uomini perdono sempre più fiducia, anche perché stanno perdendo il posto nella scala sociale del potere.